La polizia austriaca ha caricato i tifosi della Roma durante il deflusso dalla Red Bull Arena. Tra di loro c’erano disabili e minorenni, non risparmiati dai poliziotti.
La polizia austriaca carica i tifosi della Roma
Al termine di Salisburgo-Roma, match d’andata di Europa League, è avvenuto un episodio ingiustificabile all’esterno della Red Bull Arena di Salisburgo.
Durante il deflusso dei tifosi romanisti la situazione è degenerata. E non perché ci sono stati scontri tra le due tifoserie, come spesso succede in questi casi. I tifosi non sono mai entrati in contatto tra di loro, nonostante il numero importanti di romanisti presenti allo stadio.
Questa volta gli scontri hanno avuto come protagonista la polizia austriaca. Questa ha caricato un gruppo di supporter romanisti nel piazzale davanti allo stadio.
Ma cosa avrebbe potuto giustificare un intervento così? Da quello che si apprende, poco. I tifosi della Roma stavano battendo le mani sui vetri di una delle navette che aveva il compito di riportarli ai parcheggi, ma non avevano intenzioni violente.
Tra i tifosi anche un disabile con suo figlio
Nel gruppo di tifosi caricati dalla polizia c’era Marco Monaci, un sessantenne invalido al 100% munito di stampelle e accompagnato dal figlio sedicenne. Il tifoso è stato malmenato dai poliziotti nonostante la sua condizione. Il figlio, cercando di soccorrere suo padre, è stato ammanettato a una ringhiera e poi trasferito in commissariato, da dove è stato rilasciato solo dopo diverse ore.
I due tifosi sono rientrati in Italia e intendono sporgere denuncia. Sono già in contatto con l’ambasciata italiana in Austria e hanno il supporto di un avvocato in Italia e di uno studio legale austriaco.
#SalisburgoRoma #SalzburgRoma Congratulations! Imagine being thug against a 15 years old boy and his father with disabilities while they’re waiting for the bus; then watch this video.
— Roma Club New York (@romaclubnyc) February 17, 2023
“Com’è misera la vita negli abusi di potere…” pic.twitter.com/gbUVx6gy5X
Preoccupazione per il match di ritorno
Gli episodi di violenza all’esterno della Red Bull Arena hanno aumentato l’allerta della polizia italiana per il match di ritorno di giovedì prossimo. All’Olimpico sono attesi circa 2000 tifosi del Salisburgo. La polizia li monitorerà costantemente anche se per ora non sembrano esserci i presupposti per una escalation di violenza nella Capitale.
Il timore cresce anche in Austria, dove le autorità sono preoccupate per la possibile reazione delle forze dell’ordine italiane verso i tifosi austriaci, dopo i fatti avvenuti a Salisburgo.
Molto dipenderà dal comportamento di entrambe le tifoserie. Se i tifosi della Roma vorranno “vendicarsi” del trattamento ingiusto riservatogli in Austria, potrebbero esserci scontri violenti. Altrimenti, anche in luce del rapporto neutrale mostrato a Salisburgo, la partita dovrebbe concludersi senza l’intervento della polizia italiana.
