Alessandro Iuliano, arbitro 23enne di Mestre è stato sospeso dall’Aia per aver spiegato le regole e commentato le azioni di gioco in un video finito su TikTok.
Gli inizi come arbitro e il lockdown
Alessandro è un giovane arbitro della Sezione di Mestre. Nel maggio 2022 gli sono stati dati 5 mesi di inibizione, e a novembre gliene hanno aggiunti altri 18.
Queste punizioni sono inflitte al giovane arbitro da parte dell’Aia perché ha pubblicato dei video su TikTok in cui spiega il regolamento e commenta le decisioni e le situazioni di campo. Facendo ciò, Alessandro infrange il regolamento dell’Aia e per questo ha subito una sospensione dell’attività fino a giugno 2024.
Alessandro arbitra dal 2016. Ha fatto tutta la gavetta del caso, partendo dagli Esordienti fino ad arrivare alla Prima categoria. Ma sul più bello il Covid lo stoppa. Arriva il lockdown e non ci sono più partite da arbitrare.

“Stavo per andare in Promozione” dice Iuliano, “sono stato fermato sul più bello. Il lockdown però ci ha permesso di apprezzare il valore dei social network.”
La nascita di Arbitrino
E proprio sui social Alessandro sposta il lavoro da arbitro. Su consiglio di un amico crea l’account “Arbitrino” e su questo inizia a postare video in cui commenta le sue stesse prestazioni sul campo, dispensa consigli e parla pure degli episodi più discussi nel grande calcio.
“Durante l’Europeo, ho ricevuto alcune indicazioni dai dirigenti della mia sezione. Mi dissero di andarci piano con le opinioni personali e io ne ho preso atto.” Infatti Iuliano si limita solo a spiegare le regole.
“Oggi sono seguito da 180mila utenti su TikTok e da 26mila su Instagram. Ricevo molti messaggi, i ragazzi sono curiosi di conoscere il mio percorso e vogliono delucidazioni rispetto a quanto, magari, è accaduto nell’ultima giornata di Serie A.”
@arbitriamotiktok_ Risposta a @daniel massa Era #rigore quello per la #juventus contro il #nantes? Fatemi sapere la vostra! 💪🏼 #calcio #tiktokcalcio #football #europaleague #juvenantes #bremer #moviola ♬ UEFA Europa League Anthem – UEFA & MassiveMusic
I problemi con l’Aia
“Da un giorno all’altro, ho ricevuto un avviso tramite la piattaforma digitale dell’Aia” prosegue Alessandro. “Ho scoperto che era stato avviato un procedimento di istruttoria a mio carico, però non venivano neppure spiegate le ragioni. Sono stato convocato negli uffici veneti della Figc. Ho incontrato un procuratore dell’Aia, che voleva sapere quanto seguito avessi e per quale motivo pubblicassi quei video sui social. Per me è una vera e propria passione, un canale per mettermi in contatto con persone che hanno i miei stessi interessi“.
Iuliano non intende contestare la decisione in quanto il regolamento dell’Aia parla chiaro sul fare dichiarazioni pubbliche di qualsiasi forma senza autorizzazione.
@arbitriamotiktok_ Cose che noi arbitri odiamo di voi quando veniamo ad arbitrare 👿 quindi NON FATELE GRAZIE 😇 #calcio #tiktokcalcio #football #seriea #arbitro #meme #lnd ♬ Shakira: Bzrp Music Sessions, Vol. 53 – Bizarrap & Shakira
“Oggi i social network sono fondamentali, l’Aia potrebbe sfruttarli per confrontarsi con i tifosi. Tra i fan e gli arbitri esiste ancora una barriera, che con internet può essere finalmente abbattuta. Ormai non ho nulla da perdere: conosco decine di persone che condividono le mie idee e mi danno la forza per andare avanti“.
Il ritorno in campo oggi appare lontanissimo, ma l’arbitrino di TikTok non vuole arrendersi: “So di essere visto come un problema. Ma sono certo che, domani, potrei rivelarmi una risorsa preziosa.”