Follia a Brescia, tentata aggressione con cinghie a Cellino

Clima da far west a Brescia dove i tifosi sono letteralmente in protesta verso dirigenza e squadra. Le rondinelle sono penultime in Serie b con 25 punti in 25 giornate. Lo spettro della retrocessione in Lega Pro fa paura a tutti e la squadra non riesce mentalmente a reagire. Sugli spalti le proteste sono infinite ma ora si è passati alla violenza. Tifosi tentano di aggredire il presidente del club Massimo Cellino.

La tentata aggressione a Cellino

La denuncia arriva direttamente dal club tramite il dg Luigi Micheli: “Due settimane fa ci sono stati lanci di uova verso gli uffici. Mentre qualche giorno fa qualcuno ha tentato di aggredire a cinghiate il presidente Massimo Cellino“. Un clima surreale e inaccettabile conseguenza di scelte societarie dubbie e di una classifica che non fa dormire sonno tranquilli ai tifosi. Il Brescia denuncerà l’accaduto.

I tifosi del Brescia sul piede di guerra

Cambiati quattro allenatori

Se fuori dal campo la situazione è tesa, anche all’interno della dirigenza ci sono vari problemi. In società hanno lasciato due figure importanti come Ghirardi e Rota che si sono dimessi per motivi personali. In panchina è arrivato il quarto allenatore stagionale, Daniele Gastaldello, che è stato accolto duramente dalla tifoseria.

Gastaldello subito contestato dalla tifoseria

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