Rolando Mandragora è stato ascoltato dalla Procura di Torino insieme ale padre e al vice presidente dell’Udinese Campoccia come persone informate ai fatti.
Il caso Mandragora
Una nuova svolta nell’ambito del caso plusvalenze legato alla Juventus. La Procura di Torino ha messo nel mirino i movimenti di mercato tra i bianconeri e l’Udinese, in particolar modo quello del centrocampista attualmente alla Fiorentina.
Ieri sera sono stati chiamati a parlare il calciatore, suo padre (che gli faceva da agente) e il vice presidente dell’Udinese Stefano Campoccia. I tre non sono indagati, ma vengono ascoltati come persone informate sui fatti.

I magistrati Gianoglio, Bendoni e Santoriello vogliono chiarire alcuni retroscena legati a una mail datata 10 luglio 2020 in cui si parlava di “30 milioni più agenti” per calcolare i debiti nei confronti di altri club, in attesa dell’udienza preliminare fissata il 27 marzo per la richiesta di rinvio a giudizio.
Oggi #Repubblica (gruppo #Gedi) denuncia lo scandalo-#Mandragora e parla dei rapporti illeciti, secondo i PM, tra Udinese e #Juventus.
— Paolo Ziliani (@ZZiliani) February 23, 2023
Il cui direttore generale è oggi #Scanavino.
Che è anche direttore generale e Ad di Gedi.
Gedi è di #Exor.
Exor è di John #Elkann.
E dunque… pic.twitter.com/cgrCg2ad5V
L’ipotesi di un debito tra Juve e Udinese
Il caso di Mandragora è indagato a causa dei movimenti fatti tra il club friulano e quello torinese. L’Udinese aveva infatti comprato il centrocampista per 20 milioni nel 2018, creando una plusvalenza alla Juventus di 13,7 milioni. I bianconeri avevano però il diritto di recompra e lo hanno utilizzato, spendendo 10 milioni più bonus ma lasciandolo in prestito a Udine.

I magistrati vogliono capire se la recompra fosse un obbligo mascherato nell’acquisizione del calciatore a causa di una partnership tra i club che avrebbe al centro un debito tra la Juventus e l’Udinese.
In una mail spedita da Claudio Chiellini, fratello del difensore e responsabile dell’area prestiti per i bianconeri, ci sarebbe una traccia di questo debito, come di uno con l’Atalanta.
Altre possibili brutte notizie per la Vecchia Signora, dopo l’udienza di Paulo Dybala avvenuta negli scorsi giorni.