Emiliano Martinez è stato uno dei grandi protagonisti della vittoria dell’Argentina nel Mondiale in Qatar, nel bene e nel male. Le sue parate hanno trascinato l’Albiceleste fino alla finale con la Francia, partita nella quale si è rivelato decisivo prima negando a Kolo Muani il goal vittoria poi con una superba prestazione nella lotteria dei calci di rigore. Di lui però resta vivo il ricordo anche del brutto gesto compiuto in mondovisione al momento della consegna di miglior portiere della manifestazione. E anche riguardo quell’episodio, l’estremo difensore dell’Aston Villa ha parlato in un’intervista concessa a ESPN.
Il Mondiale del Dibu Martinez
Martinez ha dapprima ripercorso il memorabile cammino della sua Argentina, sottolineando l’importanza di un giocatore in particolare: “Penso che Di Maria sia stato il giocatore più decisivo nelle finali. Lo ha fatto al Maracana in finale di Copa America, a Wembley ha giocato una grande partita contro l’Italia e ai Mondiali aveva una lesione o comunque era un po’ acciaccato, ma in ogni modo ha giocato la finale e io sarò eternamente grato ad Angelito per come ha giocato in una finale Mondiale. Messi? Dopo la partita gli ho detto ‘Spero che non sia il tuo ultimo Mondiale’. Ci ha messo tanto a vincere titoli per la Nazionale e ora abbiamo vinto tre finali di fila, perché non continuare?“

Le scuse
Immancabile la domanda relativa a quel brutto gesto compiuto con il trofeo di miglior portiere del Mondiale in Qatar e che ha fatto il giro del mondo, per il quale il portiere argentino ha ricevuto innumerevoli critiche. A distanza di mesi Martinez ha deciso di fare mea culpa: “È stata una cosa stupida, però è l’unica cosa che non sono orgoglioso di aver fatto“, ha spiegato all’intervistatore. Della serie, meglio tardi che mai…
