Zlatan Ibrahimovic manda un messaggio a Rafael Leao al termine di Milan-Atalanta per quanto riguarda il rinnovo del giocatore portoghese.
Ibrahimovic è tornato in campo
Dopo una lunga assenza, Zlatan Ibrahimovic è tornato in campo al minuto 74 di Milan-Atalanta. Grazie al suo ingresso lo svedese è diventato il giocatore di movimento più vecchio a calcare l’erba di un campo di Serie A.
Zlatan Ibrahimovic (41 years and 146 days) is now the oldest player to play for Milan in over 30 years 🍷🦁 pic.twitter.com/TsoFOn3bup
— 433 (@433) February 26, 2023
Zlatan mancava in una partita da quella contro il Sassuolo dell’anno scorso che ha sancito la vittoria dello Scudetto.
L’acclamazione di San Siro all’ingresso del calciatore ex PSG fa capire quanto i tifosi tengano anche solo alla presenza dello svedese, vero e proprio simbolo del Diavolo campione d’Italia e in generale del Milan di Pioli.
Zlatan sul rinnovo di Leao
Al termine della partita l’attaccante si è fermato ai microfoni di DAZN per commentare vari aspetti del suo ritorno in campo, uno su tutti le sue sensazioni: “Mi sento bene, è da un anno e due mesi che non mi sentivo così. Stasera mi sentivo libero di giocare a calcio. E sono loro, ossia i tifosi, che stasera ho fatto saltare a San Siro, che mi danno la forza di continuare.”
Leggenda fa rima con #Ibrahimovic ♾️🔴⚫
— DAZN Italia (@DAZN_IT) February 27, 2023
San Siro lo riaccoglie con un’ovazione 👏🏟️#Milan #DAZN pic.twitter.com/UFctCt0U5g
Ibra ha poi parlato del rinnovo di Leao, bloccato da un po’ di tempo a causa delle richieste dell’entourage del portoghese: “Mi sono abbassato lo stipendio per lui. Sto giocando gratis. Vuole anche la casa?”
Anche il portoghese ha parlato alla fine della partita sulla questione rinnovo: “Sto bene qui a Milano, qui mi trovo bene, sto parlando con le persone che devono parlare. Io non posso parlare adesso. Vediamo a fine stagione cosa succede”.
È possibile che l’influenza di Ibrahimovic possa spingere il Milan a un finale di stagione in crescendo, consolidando un posto tra le prime quattro e nel tentativo di andare più avanti possibile nella Champions League.
