La Lazio ieri ha battuto la Sampdoria 1 a 0 grazie alla prodezza di Luis Alberto che con un piattone di destro dal limite dell’area ha messo la palla all’incrocio. La squadra biancoceleste ha faticato e non poco a trovare la rete, grazie a una Sampdoria orgogliosa e coriacea. Difatti il primo tempo si era chiuso 0 a 0, con l’Olimpico che aveva accompagnato con sonori fischi il ritorno negli spogliatoi dei giocatori. Tanti errori tecnici da parte degli uomini di Sarri con Immobile che si è divorato diverse occasioni da gol. Ma non solo, gli errori ci sono stati principalmente a centrocampo dove Milinkovic-Savic e Luis Alberto sembravano parlare lingue diverse. All’ennesimo passaggio impreciso del serbo, ieri sera insolitamente sottotono, lo spagnolo era scattato e i due avevano iniziato a battibeccarsi.
Lazio Samp, battibecco tra Milinkovic e Luis Alberto
I due rappresentano da anni le colonne portanti della squadra capitolina, ma ieri sera è manca brillantezza. Soprattutto nei primi 45′ la situazione pareva non dovesse sbloccarsi mai e ad un certo punto Luis Alberto è scattato rimproverando la squadra, colpevole di essere poco determinata. Milnkovic-Savic non l’ha mandata a dire e ha risposto duramente allo spagnolo. La situazione si è spenta subito, però, grazie a Sarri che ha richiamato i due giocatori dicendo loro “calmi, restate calmi”.
Poi quando i due sono usciti dal campo dopo il duplice fischio, il mister si è avvicinato e ha chiesto loro di mantenere la calma e di guidare la squadra alla vittoria. Parole che hanno avuto effetto, perché dopo un inizio di secondo tempo sprint per la Sampdoria, la Lazio ha preso il controllo del gioco anche grazie all’ingresso in campo di Zaccagni che ha dato linfa nuova al reparto offensivo. Poi all’80’ la magia del mago Luis Alberto ha tolto la maledizione su una partita destinata al pareggio. Esultanza col binocolo da parte dello spagnolo e Olimpico in festa, con la Lazio che ha momentaneamente superato la Roma in classifica posizionandosi al quarto posto. Insomma, gli animi infuocati sono serviti ad accendere una Lazio che nel primo tempo era apparsa svogliata e indolente.
