“Scusa, voglio finire il mio concetto, io l’ho lasciato intervenire”, aveva dichiarato il giornalista Marco Bucciantini durante la trasmissione Sky Calcio Club in onda domenica sera dopo Milan-Atalanta, ricevendo una risposta piuttosto piccata dal conduttore Fabio Caressa: “No, casomai sono io che lascio intervenire te qua dentro, abbi pazienza”. Un episodio, a conclusione di una lunga disputa tra i due sul possesso palla, che aveva fatto cadere una pioggia di critiche sul noto telecronista romano il quale a qualche giorno di distanza dai fatti ha voluto chiedere scusa pubblicamente al collega.
Le scuse di Caressa
Con un video pubblicato sulla propria pagina Instagram e al contempo sul suo canale YouTube, Caressa ha fatto ammenda per quanto accaduto domenica sera: “Il secondo flop della giornata sono io – ha esordito in maniera ironica – mi è slittata la frizione, infatti ho chiesto scusa a Buccia e gli chiederò scusa anche domenica perché io volevo fare una battuta, è venuta male. Ogni tanto capita“. Poi ha aggiunto: “Ho detto una cosa brutta obiettivamente, mi dispiace, mi ero infervorato. Non ho insultato nessuno, non è che Buccia si è sentito insultato, magari un po’ aggredito si è sentito. Gli chiedo scusa qua, già l’ho fatto di persona, lo farò anche domenica perché è giusto che sia così“.
E il possesso palla?
A chiosa del filmato Caressa è poi tornato sulla questione che ha portato a quei momenti di tensione con il collega Bucciantini, il possesso palla: “Mi piaceva l’argomento, per questo mi ero infervorato, La mia opposizione a quello che diceva Buccia non era concettuale, non dico che non serve il possesso palla, sarei un pazzo a dire una cosa del genere. È ovvio che le squadre più forti tengono la palla di più, ma questa è una cosa lapalissiana, il problema è che le statistiche si sono evolute nel corso del tempo. Quella statistica del semplice possesso di palla ormai gli statistici la considerano pochissimo. L’importante non è leggere il numero, ma dare un senso ai numeri”, ha concluso.
Questione chiusa?
