Succede di tutto nell’ottavo di finale di ritorno della Youth League tra i giovani di Liverpool e Porto. Una partita decisa ai calci di rigore e che è degenerata in una rissa abominevole tra i ragazzi delle due compagini. Uno spettacolo che sui campi di gioco nessun mai vorrebbe vedere, soprattutto tra i giovanissimi.
Partita decisa ai rigori
Dopo l’1-1 finale, le due squadre giovanili del Liverpool e del Porto ai quarti di Youth League sono andati ai calci di rigore per decidere la squadra che doveva passare il turno. Una lotteria che si è prolungata fino all’oltranza dopo l’errore che poteva qualificare i portoghesi da parte del fratello di Diaz, che gioca alla corte di Klopp. Nei rigori ad oltranza errori dei giocatori del Porto e qualificazione per i Reds. E mentre festeggiavano con il loro portiere si è creato un parapiglia incredibile.
@jorge_filipe_silva enfim são coisas tristes de se ver 💯 #liverpool #fcporto #youthleague #portugal #brazil ♬ som original – jorge_filipe_silva
La rissa tra spinte, pugni e calci
I portoghesi, amareggiati dal risultato, hanno interrotto i festeggiamenti inglesi per la qualificazione ai quarti in Youth League e la rissa è degenerata con la partecipazione di tutti i componenti delle due squadre. Calci, pugni e spintoni tra 30 ragazzi che sono stati fermati dalla terna arbitrale che ha estratto svariati cartellini rossi. Deluso il mister del Liverpool: “Poteva essere una festa. Avevo intuito che se qualcosa al Porto andava male, la situazione poteva degenerare. Capita quando ci sono 30 ragazzi in campo“.