Hakan Calhanoglu è uno dei punti fermi dell’Inter (32 presenze e tre gol in stagione) di Simone Inzaghi. Arrivato dal Milan nell’estate 2021 in sostituzione di Eriksen, il centrocampista turco si è ritagliato un ruolo importante in squadra conquistando gradualmente l’affetto dei tifosi. L’ex rossonero, però, ha dichiarato di sentirsi sottovalutato e di non essere lontano da alcuni dei profili di maggior talento del calcio internazionale.

Il passaggio all’Inter
Nella giornata odierna Calhanoglu ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport, nel corso della quale si è raccontato partendo proprio dal suo arrivo all’Inter: “Quando sono arrivato dal Milan i tifosi avevano dei dubbi su di me, non era facile prendere il posto di Eriksen. Poi gradualmente le cose sono cambiate ed è nato un amore spontaneo, senza bisogno di gesti particolari“. Quindi, sui cori dei tifosi rossoneri nei suoi confronti: “Questo fa parte del calcio, non sono il primo e non sarò l’ultimo“.

“Mi sento sottovalutato”
Nel corso dell’intervista, il classe ’94 turco si è poi lasciato andare a paragoni importanti: “Mi sento sottovalutato, non sono lontano da Modric o De Bruyne. Nel mio ruolo credo di essere tra i primi cinque a livello europeo, lo dico con umiltà e consapevolezza”. Quindi, una considerazione sul momento della squadra: “Nessuno si aspettava un’Inter così lontana dal primo posto ma la colpa è nostra, il Napoli merita di stare lì. Abbiamo perso punti con le piccole e questo fa male, probabilmente ci è mancata la giusta determinazione”.