Era una promessa della Roma Primavera, poi è finito all’Hellas Verona nell’ambito dell’operazione che ha portato nella Capitale Kumbulla. In questi giorni però Aboudramane Diaby è finito agli onori delle cronache non per le sue gesta all’interbo del rettangolo verde, ma per un fatto di cronaca molto poco edificante. Il 19enne terzino sinistro è infatti stato arrestato dai Carabinieri per detenzione e spaccio di stupefacenti.
L’ex Roma Diaby in manette
Aboudramane Diaby è stato arrestato per possesso e spaccio di droga. Il calciatore classe 2003, cresciuto nelle giovanili della Roma e passato all’Hellas Verona nell’operazione Kumbulla, è stato fermato dalle Forze dell’Ordine con addosso 160 grammi di hashish, 2 grammi di cocaina e 60 mila euro in contanti riposti dentro l’automobile che stava guidando. Per il terzino sinistro classe 2003 non si tratta del primo reato di questo genere: nel 2022 infatti nella sua casa erano stati ritrovati ben 2 kg e mezzo di hashish.

Il giovane ai domiciliari
Secondo quanto riportato di Sky Sport, la convalida dell’arresto di Diaby è arrivata lo scorso 28 Febbraio, ma le Forze dell’Ordine erano da tempo sulle sue tracce. I Carabinieri lo hanno sottoposto ad alcuni controlli mentre l’ex giocatore della Roma si trovava all’esterno della sua abitazione intento a parlare con un giovane che si trovava in macchina. Ritrovati nella vettura i 60mila euro, i militari hanno deciso di perquisire l’abitazione del classe 2003, dove hanno rinvenuto la sostanza stupefacente. Al momento è agli arresti domiciliari in attesa di processo. E pensare che fino a pochissimi anni fa era una promessa del vivaio giallorosso…