La Gazzetta dello Sport ha riportato le dichiarazioni rilasciate da Paulo Dybala il 21 febbraio nell’ambito dell’inchiesta Prisma. L’argentino ha rivelato di dover ricevere stipendi arretrati da parte della Juventus precisando che qualora fosse necessario interverrà per vie legali.
Dybala avvisa la Juve: “Se necessario interverrà il mio avvocato”
Piove sul bagnato e dopo Cristiano Ronaldo, anche Dybala reclama stipendi arretrati dalla Vecchia Signora. “Non ricordo quando mi è stato pagato l’ultimo stipendio, però so bene che la Juventus mi deve ancora dei soldi“, riporta la Gazzetta. L’attaccante della Roma si riferisce al mancato pagamento dello stipendio durante il lockdown per il Covid, cui somma ammonta a 3,7 mln di euro.

“Quando abbiamo fatto l’accordo per lo spostamento degli stipendi – ha continuato Dybala – sapevamo che se avevo ancora un contratto gli stipendi arretrati li pagavano in aumento su quelli successivi, se invece andavo via mi dovevano pagare subito. So che ad aprile 2023 la Juventus ha l’ultima opportunità per pagare quei 3 milioni circa. In caso contrario il mio avvocato farà delle richieste per iscritto, anche se io spero di non arrivare a tanto. Rivoglio i miei soldi ma senza fare nessuna causa, evitando problemi per me e la Juventus”. Dichiarazioni che non sono scese giù ai tifosi bianconeri che si sentono traditi da un calciatore che hanno sempre amato e coccolato, anche quando ha lasciato Torino. Fine di un amore durato 7 anni.