Dopo che la sfida tra il Napoli capolista e la Lazio è andata agli archivi con il sorprendente colpo esterno dei biancocelesti, la partita più affascinante della 25esima giornata rimane senza ombra di dubbio Roma-Juventus in programma domenica sera allo Stadio Olimpico. I giallorossi, reduci dal brutto passo falso in casa della Cremonese, devono necessariamente tornare a fare punti per non perdere il treno Champions; i bianconeri, sui quali pende la classica spada di Damocle dei 15 punti di penalizzazione, vengono da 4 vittorie consecutive in campionato e vogliono mantenere vive le speranze di entrare in Europa.

Roma-Juve, curiosità e statistiche
- Quella in programma domenica sera all’Olimpico sarà la sfida numero 199 tra Roma e Juventus.
- Il bilancio pende dalla parte dei bianconeri: 99 sono infatti le vittorie del club di Torino; 48 le volte in cui sono stati giallorossi a prevalere; in 33 occasioni la sfida è terminata con il segno X.
- Nei 97 precedenti in casa della Roma però, il vantaggio è giallorosso: 35 vittorie, 33 pareggi, 29 affermazioni della Juventus.
- Allegri è l’allenatore che ha ottenuto più successi in Serie A contro Mourinho (tre in sette sfide, 2N, 2P); il tecnico portoghese della Roma ha registrato solo due vittorie contro la Juventus nel massimo campionato italiano.
- Seconda partita da ex per Paulo Dybala, decimo marcatore della storia della Juventus con 82 goal.

Lo spettacolare 3-4 dello scorso anno
Tifosi e appassionati di calcio sperano che Roma-Juve riservi le stesse emozioni che ha regalato il 9 Gennaio dello scorso anno, quando all’Olimpico finì clamorosamente 4-3 in favore dei bianconeri. Quel giorno nella Capitale è successo veramente di tutto: basti pensare che al minuto 53′ il risultato era di 3-1 per ii giallorossi. Il primo tempo si era chiuso sull’1-1, con il botta e risposta tra Abraham e Dybala. La seconda frazione poi, ha regalato veri e propri fuochi d’artificio.

La rete di Mkhitaryan in apertura di ripresa e la perfetta punizione di Lorenzo Pellegrini al minuto 53 sembravano aver messo la parola fine sul match, ma da quel momento è successo di tutto: nel giro di appena 7 minuti tra il 70′ e il 77′ infatti i bianconeri hanno ribaltato clamorosamente il risultato con i goal di Locatelli, Kulusesvki e De Sciglio. Partita finita? Neanche per sogno, dato che ancora Pellegrini ha avuto la possibilità di siglare un incredibile 4-4 su un rigore assegnato per mani di De Ligt (espulso nell’occasione). Szczesny ha però detto no regalando il successo ai bianconeri di Allegri.