Ancora bufera sui comportamenti dei calciatori fuori dal rettangolo verde. Dopo il caso Dani Alves, ancora in carcere per il presunto stupro di qualche mese fa, e quello più recente relativo ad Achraf Hakimi, accusato dello stesso reato del brasiliano, adesso a tenere banco è la storia raccontata da una influencer, Tatania Kisiel, la quale ha raccontato in un video pubblicato su TikTok e diventato presto virale quanto avvenuto durante una festa con alcuni calciatori avvenuta in un noto hotel di Barcellona. Festa dalla quale la ragazza sarebbe addirittura scappata in lacrime.
Il racconto del festino a Barcellona
In un video la Kisiel ha raccontato quanto accaduto al festino: “Ovviamente non vi dirò il nome della squadra. I ragazzi erano arroganti e stupidi, come il 90% dei calciatori. La prima cosa che ci hanno chiesto una volta lì è stata di lasciare il telefono alla reception, cosa che non ho fatto perché non avevo intenzione di restare in un posto chiuso e senza la possibilità di comunicare. Non mi fidavo per nulla”. L’influencer ha però spiegato di aver aggirato questa regola confondendo tra gli smartphone consegnati dai suoi amici solamente la cover del suo.
“Andata via in lacrime”
Introdotto lo smartphone, la Kisiel ha potuto riprendere un episodio particolare avvenuto durante il festino con i calciatori: “Sulla strada per il bagno ho trovato uno dei giocatori che urlava contro una delle ragazze e ho iniziato a registrarlo, se ne è reso conto e ha iniziato a inseguirmi. Mi sono chiusa in bagno e lui ha bussato alla porta, fino a quando non mi ha fatta uscire e cancellare il video. Sono andata via in lacrime“. Secondo quanto ha raccontato, per lei sarà l’ultima esperienza i un ambiente del genere: “Ovviamente non tornerò più a una festa di calciatori”.
@tatianakisiel comentad de qué equipo creéis que hablo 🤓 #futbol #storytime ♬ original sound – Tatiana Kisiel
