È durata meno di un minuto la partita Roma-Juventus di Moise Kean. L’attaccante, entrato all’89esimo al posto di Cuadrado nel tentativo di trovare il goal del pareggio, è stato infatti espulso per un brutto fallo di reazione contro Mancini. “Condotta violenta“, ha specificato l’esperto arbitrale di Dazn Marelli. E Allegri non l’ha presa proprio benissimo…
L’ingenuità di Kean
Nemmeno il tempo di entrare in campo, un solo pallone toccato, anzi sfiorato, e al primo corpo a corpo con un avversario calcione di reazione e cartellino rosso. Questo il Roma-Juventus di Moise Kean, durato meno di un minuto, per la precisione 38 secondi. Una manciata di secondi per ricevere un passaggio filtrante e scontrarsi con Mancini (autore del goal dell’1-0 giallorosso): il difensore giallorosso ha strattonato l’attaccante, tirandogli anche un po’ i capelli, e l’ex Everton ha pensato bene di rifilargli un calcione sotto gli occhi dell’arbitro Maresca. Inevitabile il cartellino rosso.
Squalifica pesante
Kean, senza nemmeno protestare, si è subito incamminato verso gli spogliatoi sotto lo sguardo basito del suo allenatore Allegri che lo aveva appena spedito in campo. Adesso su Kean cadrà pesantemente la mano del Giudice Sportivo: l’attaccante era già diffidato, e per un rosso diretto arrivato con questa dinamica ci si aspettano per lui almeno due giornate di squalifica.
