A tutto De Laurentiis: “Voglio Scudetto e Champions. Sarri è stato paraculo. Kvara ha fatto una c****a”

Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis è intervenuto all’università Vanvitelli e ha parlato degli obiettivi della sua squadra e della recente sconfitta contro la Lazio di Sarri.

De Laurentiis vuole tutto

All’università Vanivitelli di Santa Maria Capua Venere è intervenuto il presidente del Napoli, in occasione dell’inaugurazione della cattedra di diritto applicato al calcio. A presenziare l’evento c’erano professori di diritto, rettori universitari, i presidenti di Federcalcio e Lega; ma ad attrarre l’attenzione dell’aula magna è stato Aurelio De Laurentiis.

De Laurentiis all'università Vanvitelli
Il presidente del Napoli all’università Vanvitelli

Se poi il pubblico è composto da tifosi napoletani, si capisce come le parole del presidente potessero valere più di tutti gli altri presenti.

E infatti le prime domande si incentrano su un grande dilemma: Champions o Scudetto. “Io mi auguro entrambe,” risponde lui, prendendosi un boato come risposta. Poi continua: “La vinciamo, anche lo scudetto. Ci portiamo iella da soli. Bisogna essere silenziosi perché le onde negative di propagano.”

Sulla partita contro la Lazio

Il presidente partenopeo non ha dunque perso la speranza nonostante la sconfitta dello scorso turno contro la Lazio di Maurizio Sarri, ex tecnico del Napoli: “Con la Lazio incidente di percorso salutare. Sarri è stato paraculo ed è rimasto basso, con i terzini bloccati. Poi Kvara ha fatto quella cacata” aggiunge, riferendosi alla respinta corta e sui piedi di Vecino da parte del georgiano, che ha portato al gol decisivo dell’uruguaiano.

De Laurentiis e Sarri
Il presidente del Napoli con Maurizio Sarri

Entrando un po’ più nel merito dell’argomento di giornata, ovvero il diritto nel mondo del calcio, De Laurentiis parla di contratti e fa un paragone ala sua esperienza nel cinema: “Se si vedono i miei contratti con allenatori e calciatori sono speculari a quelli di attori e registi.”

Sul Bari

Il proprietario del Napoli affronta anche la questione del suo Bari, che, in caso venisse promossa in Serie A, dovrebbe vendere: “Io sono tifoso di Napoli città. Rivendico una centralità europea. Io cerco di distinguerla anche dalle altre belle città italiane. Lotto per equiparare sud a nord. Anche a Bari. Cosa succederà se andremo in Serie A? La cederemo a chi ci garantirà una gestione adeguata. Abbiamo investito più di cento milioni e va seguito un progetto di crescita.

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