Oggi non è solo la festa delle donne, è anche il compleanno del mitico Bruno Pizzul. Il telecronista più amato dagli italiani compie oggi 85 anni (e non sentirli). Voce narrante e principale delle parite di calcio di Serie A nelle trasmissioni radio. Poi anche in tv soprattutto con le partite della Nazionale italiana accompagnandoci nelle delicate partite di mondiali ed europei. Oggi si è espresso sui telecronisti moderni.
“Mi fanno addormentare”
Il modo di fare telecronaca è completamente cambiato rispetto al passato. Prima ci si limitava a raccontae l’azione di gioco senza pensare troppo a statistiche e a eventi fuori dal campo. Ora invece ci sono sempre due voci narranti: la principale che fa la telecronaca e la seconda voce che ha il compito di analizzare fasi di gioco, statistiche e episodi. Insomma si “parla troppo” per dirla alla Bruno Pizzul che confessa a Un giorno da Pecora: “Parlano troppo, ho fatto una dormita clamorosa durante i mondiali“.

“Sembrano degli attori”
Continuando nel suo personalissimo paragone con la telecronaca dei suoi tempi ha poi aggiunto: “Molti sono bravi ma parlano troppo. Ai miei tempi ci dicevano addirittura di parlare poco. Sembrano degli attori e raccontatori di storie mentre parlano di calcio. Mi capita di addormentarmi, alla mia età succede“. Insomma proprio non gli piacciono le telecronache di oggi.
