Il Paris Saint Germain, dopo aver perso in casa l’andata degli ottavi di finale di Champions League contro il Bayern Monaco, era chiamato ad un’impresa quasi impossibile: espugnare il campo dei bavaresi. Missione fallita miseramente, con i padroni di casa che hanno vinto agilmente la sfida di ritorno qualificandosi per i quarti. Ennesimo flop europeo per i parigini, che nonostante continuino a spendere cifre allucinanti sul mercato non sono riusciti a racimolare nemmeno un trofeo al di fuori dei confini nazionali. E dai media francesi è arrivata una clamorosa stroncatura.
Psg bocciato in blocco
Un 2-0 senza diritto di replica, che sommato allo 0-1 di tre settimane prima al Parco dei Principi, ha sancito l’eliminazione del Paris Saint Germain dalla Champions League per mano del roccioso Bayern Monaco. Doveva essere l’anno buono per i parigini, invece è arrivata l’ennesima delusione. E i media francesi, in blocco, stavolta non hanno perdonato: le pagelle riservate ai giocatori del Psg sono impietose, e le parole spese per loro e per il tecnico Galtier suonano come una severissima punizione. Sulla graticola è finito anche e soprattutto Marco Verratti, protagonista in negativo dell’errore che ha portato al primo goal dei bavaresi.

Pagelle impietose
I voti assegnati dai maggiori quotidiani nazionali ai giocatori del Psg sono emblematici: fioccano le insufficienze, alcune pesanti, altre pesantissime. In particolare a Verratti è stato riservato un bel 2 da L’Equipe (“Molta energia nel primo tempo, poi il crollo della ripresa con i palloni persi sul primo e secondo gol“) e un 2,5 da Le Parisien (“Non al meglio, parte alto, arretra progressivamente, mai efficace sotto pressione“), mentre Le Figaro nel suo commento è stato se possibile ancor più duro: “Errore grottesco, indegno di una partita di questo genere“.

Al centrocampista di Pescara non è certamente andata meglio in televisione. A distruggerlo, sugli schermi di RMC Sport, ci ha pensato il noto giornalista Daniel Riolo: “Bisogna rimandarlo a Pescara, così può mangiare gli arrosticini, passeggiare in riva al mare e bere i suoi shot. Non so nemmeno se potrebbe essere titolare nella squadra di mio figlio: è un giocatore da strada“.
