Bojan Krkic ha deciso di cambiare aria per un po’ e ha preso una pausa dal calcio in modo da potersi dedicare a un nuovo sport, di cui è appassionato da tempo: il ciclismo.
La carriera di Bojan
Era considerato uno dei migliori talenti in circolazione quando, nel 2007, fece il suo esordio con il Barcellona, dopo aver fatto il percorso nella Cantera blaugrana.
Ma sono passati gli anni e l’esplosione del talento di Bojan non è avvenuta, deludendo le aspettative di tanti tifosi.
Nel 2011 ha lasciato il Barcellona e ha iniziato a girovagare per l’Europa alla ricerca della sua realtà. Un viaggio che lo ha portato a vestire molte maglie, tra cui anche quelle di Roma e Milan.

Infine è giunto in Giappone, nel Kobe di Andres Iniesta, squadra in cui ha giocato fino a dicembre, quando è scaduto il suo contratto.
A quel punto Bojan ha deciso di prendersi una pausa dal calcio, dedicandosi a una delle sue grandi passioni: il ciclismo.
La passione per il gravel
A 32 anni non non è facile cambiare vita, ma l’ex giocatore di Ajax e Stoke City tra le altre ha voluto comunque provarci, come ha raccontato ad AS: “La bici mi è sempre piaciuta, anche come mezzo di trasporto, ma da circa cinque anni amo il gravel. Ogni volta che posso, esco per fare i miei percorsi.”
Bojan se ‘pasa’ al ciclismo: “Me encanta el gravel” El futbolista Bojan Krkic (32 años) que debutó en el FC Barcelona, da el salto a las dos ruedas con una nueva marca de bicicletas, de la mano de NSN Ventures.😍💪👍 https://t.co/Tne2SZ2fzI pic.twitter.com/HPzJlGScrS
— ⚡Maza⚡ (@MazaCiclismo) March 2, 2023
Una passione che coltiva da tempo e che lo ha portato anche a fondare un marchio di biciclette da strada: GUAVA, di cui fa parte anche Iniesta.
Il giocatore per ora non para di un suo ritorno al calcio professionistico: “Per quanto riguarda il calcio, serve anche come allenamento, perché non avendo alcun impatto fisico permette di percorrere molti chilometri senza danneggiare il fisico.”

Il ciclismo gli permette anche di scambiare due parole con le persone che incontra, visto che riesce a passare inosservato grazie all’armamentario necessario: “Con casco, occhiali non mi riconoscono molto, e mi piace socializzare con le persone.”
Un nuovo inizio dunque per questa vecchia conoscenza della Serie A, che ha deciso di lasciare il calcio anzitempo per avere un’opportunità di perseguire altri interessi finché il suo fisico glielo permette.