Non sono passate inosservate le durissime dichiarazioni rilasciate da Pierluigi Gollini, il quale al termine della partita vinta dal Napoli contro l’Atalanta in cui ha giocato a sorpresa titolare per l’assenza dell’ultimo minuto di Meret, ha sparato a zero contro la sua ex squadra, la Fiorentina: “Mi sono sentito preso in giro”, ha detto il portiere classe ’95, sottolineando di essere stato trattato in maniera dura da staff e dirigenza e spiegando nel contempo l’opposto trattamento ricevuto dal suo nuovo allenatore Spalletti. Le parole di Gollini sono inevitabilmente rimbalzate fino a Cremona, dove la Fiorentina era impegnata alle 15 contro la Cremonese, e dal dg Joe Barone è arrivata una risposta piuttosto piccata.
Gollini chiama, Barone risponde
Durante il prepartita di Cremonese-Fiorentina, terminata con la vittoria della squadra di Italiano per 2-0, Joe Barone è intervenuto ai microfoni di Dazn e non ha potuto evitare di tornare sulle dichiarazioni al veleno rilasciate sabato da Gollini. E se le parole dell’estremo difensore nativo di Bologna erano state molto dure, la risposta del dirigente viola è stata altrettanto decisa.

Le parole del direttore generale della Viola
La presa di posizione di Barone è stata piuttosto netta: “La situazione è abbastanza strana, ma è un professionista che vive giocando a calcio e per questo si commenta da solo“, ha detto il dirigente italo-americano. Poi ha spiegato, lanciando una eloquente frecciata: “A Firenze vogliamo solo giocatori che siano innamorati della città, della maglia viola e soprattutto della tifoseria“. Evidentemente, secondo il dg viola, Gollini non possedeva nessuna di queste prerogative.
