Molti tifosi dell’Inter sono dovuti rimanere fuori dal Do Dragao di Oporto mentre la loro squadra combatteva per ottenere l’accesso ai quarti di finale, nonostante avessero dei biglietti regolari.
Migliaia di tifosi dell’Inter fuori dallo stadio
È una situazione sempre molto brutta quando dei tifosi che hanno fatto centinaia di chilometri per incitare la propria squadra non vengono ammessi all’interno dello stadio.
È quello che è successo ieri ai tifosi interisti in occasione dell’ostico match contro il Porto. Mentre la squadra di Inzaghi combatteva sul campo per ottenere la qualificazioni ai quarti di finale di Champions League, circa un migliaio di tifosi nerazzurri sono dovuti rimanere fuori dal Do Dragao.
Infatti, nonostante l’incontro tra i club e la polizia nel pomeriggio, non è stato possibile a quei tifosi, tutti con biglietto regolare, di entrare nello stadio.
I tifosi coinvolti non facevano parte del tifo organizzato e avevano organizzato a proprie spese la trasferta in Portogallo. Nella mattinata di ieri hanno scoperto che una nuova disposizione impediva loro l’ingresso. Questo perché hanno acquistato il biglietto nei canali ufficiale del Porto e non sarebbero stati seduti nel settore ospiti ma in quello misto.
Per motivi di ordine pubblico quindi il Porto non voleva mischiare le due tifoserie e ha annullato i tagliandi emessi.
Scandalo e pericolo al Do Dragao: queste le condizioni di tantissimi tifosi dell’#Inter, completamente ammassati, a cui è stato negato l’ingresso allo stadio. #portoInter pic.twitter.com/J53EkioiqA
— Simone Togna (@SimoneTogna) March 14, 2023
Un incidente diplomatico tra i club
L’incontro tra i club sembrava aver sciolto il nodo e permettere a tutti di entrare, pur se non nel settore ospiti. Ma ciò alla fine non è successo e l’Inter se ne è sorpresa, perché pensava di aver trovato un accordo con il Porto.
I tifosi, pur non avendo niente di nerazzurro addosso, sono stati respinti dagli steward e dalle macchine leggi-biglietti.
Un incidente diplomatico tra i due club che ha fatto arrabbiare Marotta, che nel post partita ha detto: “Siamo vicini alle migliaia di tifosi rimasti fuori. È un fatto grave che non deve più accadere, faremo un esposto alla Uefa per capire cosa è successo: ho visto piangere bambini.”
