Questa sera, al Maradona, di scena la sfida tra Napoli ed Eintracht Francoforte, valida per il ritorno degli ottavi di finale di Champions League. Clima teso già nei giorni scorsi alla luce del provvedimento del Governo che ha vietato la vendita dei biglietti ai tifosi ospiti residenti in Germania. Una situazione che ha scatenato l’ira dei sostenitori dell’Eintracht, arrivati in massa a Napoli. Intanto, a poche ore dal match, in città si scatena il caos tra tensione e scontri: bruciata anche un’auto della polizia.

Scontri in città
Nonostante il divieto di assistere al match, circa 600 tifosi dell’Eintracht sono arrivati a Napoli e, già questa mattina, si erano registrati disordini sfociati in diversi scontri con la polizia. Lancio di oggetti, bidoni dell’immondizia rovesciati e dati alle fiamme: attimi di paura per i residenti e i commercianti del centro città.
Scene surreali, ma per #Ceferin è colpa nostra se non siamo in grado di organizzare un evento con queste bestie. Ridicolo.#NapoliEintracht #Napoli #CeferinOut #UEFA pic.twitter.com/mcidg0WGgU
— Luca Paesano (@LucaPaesano5) March 15, 2023
Bruciata volante della polizia
Tensione alle stelle: nella circostanza è stata bruciata anche un’auto della polizia. Inoltre, stando a quanto emerso, si sarebbero registrati lanci di pietre (da parte di alcuni tifosi del Napoli) e bottiglie di vetro contro gli autobus che trasportavano i tifosi dell’Eintracht. Situazione messa in preventivo dalle forze dell’ordine, che già la scorsa notte avevano impedito che i sostenitori partenopei si avvicinassero all’albergo che ospita i tedeschi.