Nel 2017 a Londra era scoppiata la Dele Alli mania, la sua faccia era sulle copertine dei principali magazine sportivi e la sua esultanza era diventata una challenge a cui avevano partecipato diversi calciatori sui social. Talento e follia, il centrocampista inglese nelle sue prime due stagioni in Premier aveva incantato davvero tutti mettendo a segno 32 reti con la maglia del Tottenham.
Il prezzo del suo cartellino era schizzato alle stelle, gli Spurs chiedevano 100 mln per lasciarlo partire e su di lui c’erano gli occhi delle big d’Europa. Di quel calciatore non c’è più traccia e neanche il trasferimento in un campionato minore come quello turco ha risollevato la sua carriera, anzi potrebbe aver messo un definitivo punto.
Dele Alli: da cocco di Pochettino alla rottura con Conte
Quando il 26 agosto del 2014 “Davide” MK Dons sconfigge a sorpresa “Golia” Manchester United per 4 a 0 in un match della Carabao Cup, la stampa rimane estasiata dal talento del 18enne sconosciuto Dele Alli. Il Tottenham non perde tempo e con un blitz di mercato riesce a battere la concorrenza di Liverpool e Bayern Monaco pagando al Mk Dons 5 mln di sterline. Nel 2015 esordisce con la maglia degli Spurs ritagliandosi subito un posto da titolare, con Pochettino che si innamora di lui. Nelle prime due stagioni, il piccolo Dele Alli va sempre in doppia cifra e iniziano a fioccare offerte dai top club europei, ma il Tottenham non intende privarsi del suo gioiello per meno di 100 mln.
Tuttavia, con l’addio di Pochettino e l’avvento di Mourinho, le cose cambiano, tra i due non scatta la scintilla e il rendimento di Dele Alli cala vistosamente. Le cose degenerano del tutto con l’arrivo di Conte che inizia a metterlo sempre più spesso in panchina. Tra i due nasce un forte attrito, ragion per cui a gennaio 2022, il centrocampista inglese lascia Londra per trasferirsi a titolo definitivo a Liverpool, sponda Everton. Gli Spurs praticamente lo regalano a costo 0, pur di liberarsi di lui. In una squadra minore si pensava potesse rinascere, invece la sua parabola discendente non si arresta e Dele Alli l’estate scorsa finisce al Besiktas.

Dele Alli messo fuori rosa dal Besiktas
Il suo esordio con la maglia del Besiktas non era stato dei migliori, il suo errore a porta vuota nell’amichevole contro il Minnesota, aveva scatenato l’ironia sui social. “Se il buongiorno si vede dal mattino” recita un detto e difatti col passare delle partite inizia a giocare sempre meno, fino a diventare panchinaro fisso negli ultimi mesi. A gennaio i turchi avevano cercato di rispedirlo al mittente ma l’Everton si era rifiutato di riprenderselo.

Ed ecco quindi la decisione definitiva del tecnico Şenol Güneş di metterlo fuori rosa fino a fine stagione. Scelta che a detta dei media turchi è irrevocabile e che non è legata a motivi disciplinari ma a una mera decisione tattica. Difatti Güneş già a gennaio in conferenza l’aveva bacchettato dicendo “non merita di giocare”, adesso è arrivato il triste epilogo che getta ancor più nell’oblio la carriera di uno dei maggiori prospetti del calcio inglese che di colpo ha perso il suo talento. Qualcuno ritrovi gli alieni di Space jam.