Nel pomeriggio di ieri, all’Etihad Stadium, è andata in scena la sfida tra Manchester City e Burnley, valevole per i quarti di finale di F.A. Cup. Il match si è concluso sul punteggio di 6-0, in virtù della tripletta di Erling Haaland, della doppietta di Julian Alvarez e del gol di Cole Palmer. A fare notizia, però, non tanto le tre reti del norvegese, che in pochi mesi ha già abituato il mondo a un rendimento di questo livello, quanto la decisione di Guardiola di sostituirlo al 63′, poi motivata dal tecnico nel post partita.
Haaland, cinque gol in due partite
Nel giro di cinque giorni, Erling Haaland ha realizzato otto gol tra Champions League e F.A. Cup e, in entrambi i casi, è stato sostituito dopo un’ora di gioco. Dopo i cinque gol contro il Lipsia, in molti all’Etihad hanno avuto la sensazione che il norvegese potesse trovarne altri.
In questa direzione, l’ex Borussia Dortmund avrebbe superato Leo Messi (a quota cinque, raggiunta con la maglia del Barcellona nel 2012 contro il Bayern Leverkusen, con Guardiola in panchina) nell’ottica dei gol segnati in una singola partita di Champions. Proprio per questa ragione, nel post partita di Lipsia, all’allenatore del City era stato chiesto il motivo della sostituzione, alludendo alla possibilità che il tecnico volesse mantenere intatto (seppur in condivisione) il record dell’argentino.
Guardiola: “Avrebbe superato Messi in F.A. Cup”
Dopo la sostituzione al minuto 63 nella sfida di ieri contro il Burnley, la questione è stata fatta nuovamente presente e, nella circostanza, è arrivata la risposta di Pep Guardiola: “Perché ho tolto Haaland? L’ho tolto in modo che non superasse il record di Messi in F.A. Cup“. Una replica ironica alla luce del fatto che, come è noto, l’argentino non ha mai giocato in Inghilterra”.
