Nel giorno successivo al derby della capitale, vinto dalla Lazio per 1-0, il presidente Lotito interviene nella trasmissione Un Giorno Da Pecora di Rai Radio1 per commentare la vittoria e spiegare cos’è accaduto con Mourinho al termine della partita.
Il commento di Lotito dopo il derby
La Lazio si aggiudica il derby grazie al gol di Zaccagni contro una Roma rimasta in dieci dopo l’espulsione di Ibañez alla mezz’ora di gioco. Un derby infuocato in cui ci sono state scintille sia durante il match che nel post partita. “Il derby l’ho festeggiato senza troppa enfasi perché le partite si vincono e si perdono. Con Mourinho non ci siamo dati nessuna mano perché io non ho discusso con nessuno, è un problema di ruoli che vanno rispettati“.

Lotito chiede rispetto
Nel tunnel che porta agli spogliatoi, il presidente dichiara di non aver ricevuto rispetto dall’allenatore portoghese: “Io sono all’insegna del rispetto. Non ho proferito parole, ho visto un parapiglia tra un mio giocatore e uno della Roma. Una cosa non mi è andata giù, ovvero che ci fosse il giocatore della Roma completamente nudo nel corridoio (Mancini, ndr). Io mi sono fermato e Mourinho mi ha urlato ‘tu che guardi?’, ho pensato non avesse capito che fossi il presidente della Lazio e io gliel’ho specificato, lui ha rincarato la dose.”

Conclude Lotito: “Non gli ho mai detto che non poteva stare là, ma solo chi ero. La partita era Lazio-Roma, la Roma era ospitata. È come se lei a casa sua arriva un ospite e si comporta in una certa maniera. Se prenderei Mourinho nella Lazio? Mai dire mai, ma i caratteri non penso siano confacenti”.