L’ennesima bufera travolge un giocatore di Premier League, e stavolta a finire nell’occhio del ciclone è stato Brandon Williams, giovane difensore del Manchester United. Il 22enne sarebbe stato infatti pizzicato ad inalare protossido di azoto all’interno della sua macchina poco distante dal centro di allenamento dei Red Devils. A riportarlo è stato il Sun, ed inevitabilmente nei confronti del calciatore inglese sono piovute copiose critiche.
Lo “sballo” di Brandon Williams
I calciatori professionisti sono molto in vista, idolatrati dai propri tifosi di tutte le età, anche giovanissimi. E proprio per questo quando si rendono protagonisti di comportamenti sbagliati, che potrebbero essere emulati dai fans in più tenera età, è naturale che piovano una valanga di critiche. Brandon Williams, esterno difensivo del Manchester United, stavolta l’ha combinata proprio grossa: è stato avvistato nella sua Mercedes Brabus in prossimità del Trafford Training Center intento ad inalare protossido di azoto da un palloncino. Non solo, dalle immagini sembrerebbe che il 22enne passi anche una bomboletta contonente tale gas ad un suo amico.

Un irresponsabile
Il protossido di azoto è un gas anestetico molto di moda tra i giovani inglesi a causa del suo effetto stordente ed euforico, che ha breve durata. Le conseguenze della sua inalazione però, possono essere molto importanti: problemi cardiaci, danni cerebrali e addirittura perdita di memoria. Utilizzarlo per “sballarsi” in Gran Bretagna è considerato reato penale. “Era evidente a chiunque passasse in auto quello che stava facendo”, ha raccontato un testimone al Sun. “Chiunque segua seriamente lo United o il calcio lo avrebbe riconosciuto all’istante. È irresponsabile, considerando che è un personaggio pubblico. Dovrebbe essere un modello per i giovani e i calciatori emergenti”.

“Prendere queste stupidaggini – ha proseguito il testimone – potrebbe ostacolare le sue capacità in campo. Non c’è dubbio che il suo manager non ne sarà impressionato. Si aspetta che i suoi giocatori si dedichino completamente alla loro carriera, soprattutto quando cercano di entrare in squadra“. Intanto il Ministro dell’Interno inglese Suella Braverman ha già dichiarato che prenderà nuove iniziative per combattere il dilagare dell’utilizzo di questo gas tra i giovani: “È inaccettabile“. Per WIlliams si prospetta una dura punizione da parte del club, e non è sono da escludere conseguenze a livello penale.