Domenica allo stadio Diego Armando Maradona andrà in scena il big match della 28esima giornata di Serie A Napoli-Milan. Sarà la prima di tre cruciali sfide tra le due compagini, che si affronteranno poi in gara di andata e ritorno per i quarti di finale di Champions League.

La squadra di Spalletti viaggia spedita verso la conquista dello Scudetto, anche se dovrà fare a meno di Victor Osimhen che ha accusato un problema muscolare al rientro dagli impegni con la sua nazionale, la Nigeria. La squadra di Pioli attraversa un periodo di crisi, e non vince in campionato da più di un mese. Inevitabile che la sfida di domenica sera sia soprattutto per i rossoneri un crocevia fondamentale nella strada che porta alla qualificazione all’Europa che conta.

Napoli-Milan, curiosità e statistiche
- Quello in programma al Maradona domenica alle 20:45 sarà il Napoli-Milan numero 150 tra le due squadre.
- Il bilancio è in favore del Milan, che ha vinto in 56 occasioni; sono 45 le vittorie del Napoli, mentre per 48 volte la sfida è terminata con il segno X.
- Nella partite tra i due club sono stati segnati in totale 377 goal: 207 le reti dei rossoneri, 170 quelle dei partenopei.
- Il Milan ha vinto soltanto 2 degli ultimi 16 incroci con il Napoli, ma entrambi i successi sono arrivati nelle ultime due trasferte nel capoluogo campano.
- Spalletti è la bestia nera di Pioli: nei 13 precedenti tra i due, il tecnico emiliano ha vinto contro il collega toscano in appena un’occasione.

Nel 2020 Ibra-show e vittoria Milan
Come detto il Milan nelle ultime due trasferte nel capoluogo campano è riuscito a tornare a casa con i 3 punti in tasca. Nel Novembre 2020 sulla panchina del Napoli sedeva Rino Gattuso, mentre Pioli era già l’allenatore rossonero, anche se in quell’occasione, causa Covid, venne sostituito da Daniele Bonera. Il Milan partì subito in maniera molto aggressiva costringendo il Napoli sulla difensiva, ma prima Calhanoglu poi Kjaer non riuscirono a trovare il fondo della rete. Ci pensò però Zlatan Ibrahimovic, che insaccò di testa su preciso cross di Theo Hernandez. Un goal che scosse i partenopei, vicini al pareggio con Di Lorenzo, che in mischia colpì una clamorosa traversa.

Il copione cambiò nel secondo tempo, con la squadra di Gattuso all’attacco alla ricerca del pari, ma punita da un contropiede fulminante degli ospiti finalizzato con il ginocchio ancora da Ibra su perfetta assistenza di Rebic. Il Napoli continuò ad attaccare a testa bassa e trovò al 63′ la rete dell’1-2 di Mertens riaprendo decisamente la gara. L’espulsione di Bakayoko per doppio giallo scombinò però i piani dei partenopei, con il Milan che gestendo il possesso riuscì ad amministrare il risultato senza rischiare troppo e a trovare nei minuti di recupero la rete del definitivo 1-3 firmato Hauge.