Atalanta, Gasperini si gode la vittoria di Cremona ma critica la squadra. Poi la strigliata a Hojlund

Questo pomeriggio, allo Zini, è andata in scena la sfida tra Cremonese e Atalanta, valida per la 28esima giornata di Serie A. Il match si è concluso con la vittoria degli ospiti per 1-3 in virtù delle reti di De Roon, Boga e Lookman. Nel mezzo il momentaneo 1-1 di Ciofani, ininfluente però ai fini dell’esito della gara. Tre punti importanti, come sottolineato da Gian Piero Gasperini che, però, nel post partita si è lasciato andare a una strigliata nei confronti della squadra e, in particolare, di Rasmus Hojlund.

Gasperini nel post partita

Nel post partita di Cremona, Gasperini è intervenuto ai microfoni di Dazn e ha analizzato il match: “Vittoria importante, la gara di oggi era fondamentale per provare a prendere vantaggio sulle inseguitrici. Nel secondo tempo abbiamo alzato il tasso tecnico dimostrando la nostra superiorità e, probabilmente, avremmo potuto segnare un paio di gol in più“. Quindi, sul momentaneo quarto posto in classifica a pari punti con il Milan:Inutile guardarla adesso visto che le altre devono ancora giocare, lo faremo domani sera”.

Gasperini potrebbe essere il prossimo allenatore dell'Atletico Madrid
Gian Piero Gasperini, 65 anni, tecnico dell’Atalanta

Le critiche alla squadra e a Hojlund

Nel corso del suo intervento, il tecnico dell‘Atalanta non ha però risparmiato critiche alla squadra: “Nel primo tempo troppi passaggi sbagliati, abbiamo commesso errori banali come in occasione del rigore concesso alla Cremonese”. Quindi, la strigliata a Rasmus Hojlund: “La prestazione riesce sempre a farla ma oggi non l’ho visto concentrato, nel finale avrebbe dovuto fare più attenzione in fase difensiva. Gli manca qualcosa e deve essere consapevole di dover ancora imparare. Ha tanti margini di miglioramento, non deve perdere umiltà e concentrazione”.

Rasmus Hojlund al centro di diverse voci di mercato
Rasmus Hojlund

LEGGI ANCHE

Html code here! Replace this with any non empty raw html code and that's it.

I PIù LETTI DELLA SETTIMANA