Incredibile quanto successo in Messico durante il big match della Liga MX tra Club America e Leon. Un presunto fallo di mano ha generato veementi proteste, con i giocatori ospiti che hanno circondato l’arbitro, il signor Fernando Hernandez Gomez. Quest’ultimo, nel tentativo di placare le polemiche, ha dapprima ammonito e poi rifilato una ginocchiata al centrocampista Lucas Romero. Un episodio che potrebbe costare la carriera al direttore di gara.

Follia dell’arbitro in Messico
Mantenere la calma sotto pressione è una delle qualità più importanti per un arbitro di livello. Una qualità che il messicano Fernando Hernandez Gomez ha però dimostrato di non possedere. Durante la sfida di cartello del massimo campionato messicano Club America-Leon, i giocatori ospiti hanno chiesto in maniera impetuosa una revisione al VAR al direttore di gara per un presunto fallo di mano nell’azione del momentaneo 1-1 segnato dal Club America. Circondato, il fischietto messicano ha prima tirato fuori un cartellino giallo, poi ha avuto un duro faccia a faccia con il centrocampista del Leon Lucas Romero, culminato con un’inaspettata ginocchiata al basso ventre che ha fatto cadere a terra il giocatore.

La Federcalcio Messicana apre un’inchiesta
La Federcalcio Messicana ha rilasciato un comunicato confermando di aver avviato un’indagine: “La Commissione Arbitrale informa che verrà aperta un’indagine sugli eventi accaduti all’arbitro Fernando Hernández durante América-León, 13a giornata della Liga MX“, si legge nel comunicato. Se Hernandez dovesse essere ritenuto colpevole di un reato, secondo quanto emerso, potrebbe subire una multa e una sospensione da una a 15 partite. Al termine della partita Romero ha commentato l’episodio: “L’arbitro mi ha detto che la ginocchiata non era intenzionale. Io chiedo solo che loro ci rispettino, come noi li rispettiamo in campo“.
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Rodillazo del árbitro al jugador de León, esto le puede costar la carrera a Fernando Hernandez, Archundia como explicas esto, agresión del árbitro. pic.twitter.com/QzOjGxwpbg
— Felipe Ramos Rizo (@ramosrizo) April 2, 2023