Gli scontri avvenuti sugli spalti del Maradona nel corso di Napoli-Milan hanno avuto come protagonisti i soli tifosi napoletani, che hanno fatto rissa tra di loro.
Le proteste a De Laurentiis
Prima dell’inizio della partita tra Napoli e Milan, i tifosi partenopei hanno fatto una manifestazione pacifica all’esterno del Maradona.
Questa era stata indetta dai tifosi per protestare contro le nuove regole che vietano l’ingresso di bandiere all’interno dello stadio di Napoli, come già sono vietati tamburi, petardi e fumogeni.
Ma una volta entrati nello stadio, i tifosi partenopei sono stati protagonisti di uno spettacolo poco piacevole nella Curva B del Maradona.
Infatti in questo settore dello stadio sono partiti degli scontri violenti tra due fazioni di tifosi del Napoli.
Botte in curva tra tifosi del #Napoli al #Maradona durante #NapoliMilan. Vergogna assoluta 😡 pic.twitter.com/DH9y2AXbRu
— Antonello Perillo (@anperillo) April 2, 2023
Le motivazioni degli scontri
Le prime ricostruzioni mostrerebbero come la rissa sia scaturita dopo che una parte dei tifosi del Napoli si siano rifiutati di lasciare lo spazio vuoto in Curva B.
Le due fazioni erano quelle degli Ultras 1972 e i Fedayn, che oltre a come gestire la situazione della Curva avevano vedute differenti anche sui cori da fare su De Laurentiis.

Un’altra motivazione di tensione è stata la volontà di una parte della Curva di dare le spalle al campo in segno di protesta, cosa che non è andata a genio a tutti e che ha creato tensioni.
Nel mentre in cui i tifosi in Curva B erano intenti negli scontri, il resto dello stadio, accortosi di ciò che stava accadendo, ha urlato “Fuori, Fuori“.
Un episodio deplorevole avvenuto sugli spalti del Maradona e subito sotto inchiesta, così da accertarsi quali siano stati gli istigatori e quali le motivazioni definitive.