Nella denuncia degli episodi razzisti avvenuti ieri contro Lukaku, la Juventus ha detto di voler usare il Codice di Gradimento per decidere le sanzioni da dare ai protagonisti.
La Juventus denuncia i fatti di ieri
La società bianconera ha fatto uscire un comunicato in cui denuncia quanto accaduto ieri sera nel corso della partita contro l’Inter, con gli episodi a stampo razzista verso Romelu Lukaku.

Nel comunicato, la Vecchia Signora dice: “Juventus Football Club, come sempre, sta collaborando con le forze dell’ordine per individuare i responsabili di gesti e urla razzisti verificatisi ieri sera. Anche in questo caso nei confronti dei responsabili sarà applicato il ‘Codice di Gradimento’ “.
Cos’è il Codice di Gradimento
Il Codice di Gradimento a cui fa riferimento il club torinese è l’insieme delle norme che regolano la vendita dei biglietti e degli abbonamenti.
Juventus Football Club, come sempre, sta collaborando con le forze dell’ordine per individuare i responsabili di gesti e urla razzisti verificatisi ieri sera.
— JuventusFC (@juventusfc) April 5, 2023
Anche in questo caso nei confronti dei responsabili sarà applicato il “Codice di Gradimento”
In un documento ufficiale della società, si fa riferimento a questo come un codice che ha l’obiettivo di “assicurare che lo stadio rappresenti luogo sicuro e accogliente in occasione degli eventi in esso organizzati dalla Società Sportiva e adatto ad ogni tipo di spettatore, ivi incluse le famiglie con i bambini.”
Dunque, a chi si rende protagonista di condotte antisportive, la Juventus si rivendica l’autorità di sospendere la vendita dei biglietti per un tempo deciso in base alla gravità della condotta.

Il Codice viene usato in casi di invasione di campo, bagarinaggio, atteggiamenti discriminatori e offensivi, dunque anche nel caso di cori razzisti.
Non ci sono dubbi che la società bianconera deciderà per una sospensione adeguata per i protagonisti di quanto accaduto ieri sera contro Lukaku.