Inter, Acerbi esempio di umiltà: il racconto della malattia, il mea culpa e l’avvertimento alla squadra (VIDEO)

Nella serata di domani, all’Arechi, di scena la sfida tra Salernitana e Inter, valida per la 29esima giornata di Serie A. Allo stato attuale, i nerazzurri stanno attraversando un momento estremamente complicato, scandito dalle tre sconfitte consecutive in campionato (10 complessive) contro Spezia, Juventus e Fiorentina. Quindi il pari in pieno recupero contro i bianconeri, nella semifinale di Coppa Italia, che potrebbe aver conferito all’Inter la giusta carica in vista del prosieguo della stagione. In questo contesto si inseriscono le dichiarazioni di Francesco Acerbi.

“Mai cercare alibi”

Nella giornata odierna, Francesco Acerbi si è raccontato nel corso dell’intervista rilasciata al canale Youtube della Lega Serie A: “Nella vita le difficoltà ci sono e in queste situazioni bisogna tirar fuori il carattere, altrimenti i problemi ci saranno sempre. Non si devono mai cercare alibi. Il difensore nerazzurro è poi tornato sulla malattia che lo ha colpito negli scorsi anni: “Prima di quel periodo ero un ragazzo, poi un altro. Stavo rischiando di perdere tutto, poi ho avuto un’altra possibilità e cerco di sfruttarla al meglio”.

Francesco Acerbi, 35 anni, difensore dell'inter
Francesco Acerbi, 35 anni, difensore dell’Inter

Acerbi sul momento della squadra

Quindi, sul momento dell’Inter: “Dopo la vittoria contro il Napoli i punti di distanza erano già tanti ma la distanza non era insormontabile. Poi abbiamo sbagliato tante partite e ora, per colpa nostra, ci troviamo a lottare per il secondo posto”. Nel corso dell’intervista, Acerbi ha poi lanciato un chiaro avvertimento alla squadra: “Abbiamo perso con l’Empoli, pareggiato col Monza, la gara di Salerno sarà una finale e lo stesso vale per le prossime partite”.

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