Chiamarsi Bomber da quest’anno ha istituito il premio Rookie per i giocatori esordienti in Serie A, senza limiti d’età. A Gennaio i nostri followers di Instagram, Facebook e Youtube avevano deciso di premiare Patrick Ciurria del Monza, mentre per il mese di Febbraio il preferito della community social di Chiamarsi Bomber è stato il centrale difensivo del Lecce Federico Baschirotto, che con un vero e proprio plebiscito (81% di preferenze), ha superato la concorrenza di Laurientè del Sassuolo e Ngonge dell’Hellas Verona. Siamo scesi in Salento per parlare col possente centrale dei giallorossi, che ringraziando per i voti ricevuti, ha risposto alle domande che ci avete scritto su Instagram postegli dal nostro Elia.
Come ti stai trovando a Lecce?
“Al Lecce mi sto trovando benissimo, è una città piena di passione, è un luogo meraviglioso. Il Salento merita davvero, per la temperatura, per il mare, poi per la tifoseria che ogni partita c’è vicina”.
Quali sono le sensazioni post-vittoria del premio? Avverti che intorno al nome di Baschirotto quest’anno c’è una passione particolare?
“Beh inizialmente non mi aspettavo di raggiungere questo premio, infatti ringrazio ancora chi mi ha votato. E sì, avverto parecchio questo affetto nei miei confronti, ma forse perché non sono molto distante dal tifoso che mi viene a vedere alla partita, io sono come loro”.
Qual è il tuo modello di riferimento sportivo? A chi ti sei ispirato?
“Per quanto riguarda il mio ruolo abbiamo tanti difensori importanti, come possono essere Cannavaro, Nesta e Chiellini, ecco mi rivedo un po’ in lui. Poi magari per quanto riguarda la dedizione al lavoro mi ispiro un po’ a Cristiano Ronaldo, uno che ha costruito sul suo fisico il suo brand e la sua forza, quindi mi posso rivedere un po’ anche in lui”.
