Assurdo Dani Alves: potrebbe vincere il 45° trofeo stando in carcere

Dani Alves potrebbe raggiungere il trofeo numero 45 stando nel carcere catalano Brians II, dove è detenuto per molestie sessuali da gennaio.

Le disavventure di Dani Alves

Dani Alves è stato arrestati lo scorso 20 gennaio dopo che una ragazza lo ha denunciato per molestie sessuali. Il terzino brasiliano avrebbe abusato della donna nella notte del 30 dicembre in una discoteca di Barcellona.

Da allora è detenuto nel carcere Brians II del capoluogo catalano, dopo che il tribunale gli ha negato la libertà vigilata.

Dani Alves, 39 anni, arrestato per violenza sessuale
Il brasiliano è stato arrestato per molestie sessuali e si trova in carcere da 3 mesi

Ma le opportunità possono nascere anche nelle situazione più inaspettate. E poche cose sono più inaspettate di poter vincere un ulteriore trofeo pur stando in carcere.

Infatti il difensore ex Juve e Barcellona ha la possibilità di mettere in bacheca il suo 45° trofeo ufficiale. Dopo i 44 trofei vinti con le maglie di Brasile, San Paolo, Siviglia, Barcellona, PSG e Juventus, ora potrebbe vincerne uno anche con la quella del Brians II.

Il torneo dei carcerati

Questo perché la Federcalcio spagnola ha annunciato l’11 edizione del “Torneo penitenziario intercentrico”, ovvero un campionato che coinvolge squadre composte dai detenuti dei carceri spagnoli e che al termine del torneo assegna un trofeo ufficiale a tutti gli effetti.

Se il Brians II deciderà di iscriversi alla manifestazione sportiva, allora Dani Alves avrà la possibilità di giocare a calcio anche in prigione, magari trascinando la sua squadra a una vittoria finale.

Dani Alves con la maglia della nazionale brasiliana
Il terzino con il Brasile ha vinto un oro olimpico

Il brasiliano non è il primo calciatore professionista a partecipare a un torneo simile. In precedenza anche Ronaldinho partecipò al campionato carcerario paraguaiano, ovviamente vincendolo.

LEGGI ANCHE

Html code here! Replace this with any non empty raw html code and that's it.

I PIù LETTI DELLA SETTIMANA