Nel giorno di Milan Napoli, la Guardia di Finanza ha fatto tappa nella sede della Turris acquisendo i contratti dei calciatori inseriti nell’affare Osimhen. Tra questi quello di Manzi che andò al Lille.
Le contropartite nell’affare Osimhen
Il nigeriano prima di approidare al Napoli vestiva la maglia dei francesi del Lille. Il club di De Laurentiis lo prelevò per una somma stratosferica a cui aggiunse i cartellini di ben quattro calciatori. L’operazione si concluse con il passaggio di Osimhen in azzurro in cambio di conguaglio e i cartellini di Luigi Liguori, Ciro Palmieri, Orestis Karnezis e Claudio Manzi. Secondo quanto riporta La Repubblica, le carte relative a quest’utlimo sono oggetto di indagine da parte della Guardia di Finanza.

Si indaga sulla valutazione di Manzi
Al centro dell’attenzione della GDF c’è la valutazione del cartellino di Claudio Manzi. Il calciatore, nell’operazione che portò l’attaccante nigeriano al Napoli, fu valutato sui 4 milioni di euro ma non andò mai al Lille ma in prestito alla Fermana. Poi si svincolò dal club francese dopo quasi un anno per firmare gratuitamente con la Turris che a sua volta lo cedette per 120 mila euro alla Virtus Entella. La contrapposizione tra gli iniziali 4 milioni di valutazione con i 120 mila dell’ultima transazione hanno reso necessario un’indagine più approfondita, che si va ad aggiungere al lungo filone delle indagini sulle plusvalenze.
