La Premier League ha ufficializzato la decisione di vietare ai club di indossare maglie da gioco che sponsorizzano il gioco d’azzardo.
Via le scommesse dalle maglie
È arrivata l’ufficialità: dal 2026-27 non sarà più possibile avere al centro della maglia il nome di un’agenzia di scommesse.
La decisione è arrivata dopo un confronto con i club e il voto è passato all’unanimità. Con questo gesto la lega inglese si allinea alla posizione del governo nel rivisitare le norme sulle scommesse.

Insieme al Dipartimento di Cultura, Media e Sport, la Premier sta cercando di convincere anche le altre leghe e differenti sport a seguire il suo esempio.
La Premier traccia la strada
Il giro d’affari delle sponsorizzazioni sul gioco d’azzardo nel massimo campionato inglese è di circa 70 milioni all’anno. Tali aziende hanno il loro nome sulla divisa di 8 squadre e potranno tenercelo fino alla stagione che inizierà nell’agosto 2026.
Dopo quella data, il loro nome potrà comparire solo sulla manica della divisa da gioco o all’interno dello stadio.
Premier League clubs have today collectively agreed to withdraw gambling sponsorship from the front of clubs’ matchday shirts, becoming the first sports league in the UK to take such a measure voluntarily in order to reduce gambling advertising
— Premier League (@premierleague) April 13, 2023
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È un messaggio forte verso la pulizia del calcio anche dal lato delle sponsorizzazioni, dopo che il campionato inglese ha combattuto gli episodi discriminatori negli stadi e quelli di violenza.