Barcellona e Real Madrid si sono sfidati a furia di accuse tramite interviste e video pubblicati sui social, accusandosi a vicenda di essere stata la squadra preferita dal regime di Franco.
Le accuse di Laporta
In Spagna si è acceso un dibattito molto acceso su Real Madrid e Barcellona. I due club, soliti a sfidarsi in ogni ambito calcistico, si sono attaccati a vicenda in merito all’appartenenza politica durante il regime di Francisco Franco, che portò alla Guerra Civile in Spagna.

Dopo che il presidente catalano Laporta ha detto nel corso di un’intervista che il Real è la squadra del regime spagnolo, i Blancos hanno risposto con un video diventato virale nella penisola iberica.
Un video storico
Questo è stato fissato nel profilo Twitter della squadra madrilena e ha raggiunto 79 milioni di visualizzazioni in meno di un giorno.
Dura 5 minuti e ripercorre quella che è stata la storia dei blaugrana. Inizia con la frase pronunciata da Laporta: “Un club che come sappiamo tutti è stato favorito da decisioni arbitrali storicamente e nell’attualità. Una squadra che è stata considerata la squadra del regime.”
— Real Madrid C.F. (@realmadrid) April 17, 2023
E allora si passa all’inaugurazione del Camp Nou fatta dal Ministro Generale di Francisco Franco, Solis Ruiz.
E subito dopo ecco che compare il dittatore Franco in persona, fatto socio del club catalano e che a quanto dice il video avrebbe salvato dal fallimento il Barcellona per 3 volte nel corso della dittatura.
E ancora giocatori che salutano i tifosi al Camp Nou con il saluto romano.

Qual è la squadra del regime?
Poi si passa dal lato madrileno e di come il Real abbia vissuto il regime di Franco, con giocatori assassinati ed esiliati, i trofei rubati dalla sede bombardata nella Guerra Civile e il fatto che il Barça abbia vinto 8 campionati in 15 anni, mentre il Real solo uno.

Il video si chiude con una frase detta da Santiago Bernabeu: “Quando sento dire che il Real Madrid è stata la squadra del regime mi viene voglia d’insultare il padre di chi lo dice.”
E poi, per rimandare le accuse al mittente: “Qual è la squadra del regime?”