Milan Skriniar è stato sottoposto a un intervento chirurgico nella clinica di Merignac in Francia per i problemi alla schiena. Intanto il PSG non è più certo di voler tesserare il difensore dell’Inter.
Skriniar operato
Il difensore sloveno è stato sottoposto ieri a un intervento chirurgico al rachide lombare, in modo da risolvere il problema alla schiena che lo tiene lontano dal campo dalla partita del Do Dragao contro il Porto in Champions.
L’operazione è avvenuta alla Clinique du Sport di Merignac, la struttura del medico del PSG Baudot, ed è andata bene. Ora al difensore spetta il periodo di riabilitazione (2-3 settimane almeno), ma la sensazione è che Inzaghi non lo avrà più a disposizione fino alla fine della stagione.

Post operazione, Skriniar ha voluto mandare un messaggio per aggiornare tutti sulle sue condizioni e per fare le congratulazioni ai suoi compagni di squadra per aver passato il turno di Champions.
#Skriniar: "Voglio mandare un abbraccio ai miei compagni e ringraziarli per la bellissima qualificazione alla semifinale di Champions e rassicurare tutti sulle mie condizioni dopo l'infortunio subito nella partita d'andata contro il Porto.
— Daniele Mari (@marifcinter) April 20, 2023
Ieri, d'accordo con l'Inter, mi sono… pic.twitter.com/78XkxfR5l8
Notizie da Parigi
Intanto da Parigi però arrivano notizie preoccupanti, per il difensore e anche per l’Inter. Le Parisien riferisce infatti di come il PSG non sia più così certo di voler tesserare il difensore slovacco al termine della stagione.
La lunga assenza e le condizioni fisiche preoccupano il club francese, che vuole sottoporre Skriniar a ulteriori controlli medici prima di andare avanti con il tesseramento a parametro zero.

Se i controlli andranno bene, lo slovacco si unirà al club parigino. Se invece si riscontreranno delle problematiche, il PSG potrebbe tirarsi indietro e a quel punto il difensore si troverà in mezzo al guado con ponti bruciati da una parte e dall’altra.
Potrebbe decidere di ricucire lo strappo con l’Inter e rinnovare oppure cercare una sistemazione terza, sempre con i problemi alla schiena come incognita.