Sentenza Juve, il ministro Abodi tuona e propone cambiamenti netti sulla Giustizia Sportiva

Come è noto, nella giornata di ieri il Collegio di Garanzia dello Sport ha restituito, momentaneamente, i 15 punti alla Juventus, tolti al club bianconero lo scorso 20 gennaio nell’ambito del caso plusvalenze. La decisione, però, non è definitiva ed è stata rinviata alla Corte Federale d’Appello, che a fine maggio emetterà una nuova sentenza. In questo contesto si inseriscono le parole del ministro dello Sport Andrea Abodi, che ha proposto cambiamenti netti in merito alla Giustizia Sportiva.

Collegio di garanzia dello sport, Coni
Collegio di Garanzia dello Sport, Coni

Abodi sulla Giustizia Sportiva

Nella giornata odierna, il ministro dello Sport Andrea Abodi è intervenuto nel dibattito sulla decisione del Collegio di Garanzia del Coni: “Farò la mia parte, di concerto con i miei colleghi di Governo e ascoltate le parti, affinché ci sia una riforma della Giustizia Sportiva. Non entro nel merito della sentenza ma di certo questa precarietà non aiuta. Dove c’è competizione, la certezza della pena va composta con gli interessi generali”.

Andrea Abodi, 63 anni, ministro dello Sport

“Chi sbaglia paga”

“Di certo bisogna modificare qualcosa – ha proseguito il ministro dello Sport – affinché le decisioni siano comprensibili e la tempistica sia rispettosa della reputazione della competizione, che in questo modo viene invece messa in discussione. Il tema fondamentale è la certezza del diritto, per cui chi sbaglia paga: è importante specie in un contesto competitivo, nel quale è necessario per tutti i soggetti in modo da capire la classifica”.

LEGGI ANCHE

Html code here! Replace this with any non empty raw html code and that's it.

I PIù LETTI DELLA SETTIMANA