Squalifica Lukaku: cambia tutto. La decisione definitiva sull’attaccante belga

Continua a lasciare strascichi la questione relativa alla squalifica di Romelu Lukaku, rimediata in occasione della sfida del 4 aprile tra Juventus e Inter, valevole per la semifinale di andata di Coppa Italia. Nella giornata di ieri era arrivata la decisione della Corte Sportiva d’Appello, che ha respinto il ricorso dei nerazzurri. La situazione, però, ha subito un nuovo e presumibilmente definitivo cambiamento.

Romelu Lukaku espulso dopo il gol del pareggio contro la Juventus
Lukaku espulso dopo l’esultanza

Espulsione Lukaku, i fatti

Come è noto, in occasione del match, dopo aver segnato il gol del definitivo 1-1, Lukaku aveva esultato con il saluto militare e il dito indice davanti alla bocca. Il tutto, davanti ai tifosi della Juve, con l’intenzione di zittire gli insulti razzisti di una parte dei sostenitori bianconeri. Da qui il secondo giallo al belga, già ammonito, e la conseguente espulsione che lo costringerà a saltare la sfida di ritorno, in programma mercoledì 26 aprile a San Siro.

Lukaku ha subito i cori razzisti condannati dalla Serie A
L’esultanza del belga dopo il gol del pareggio

Lukaku graziato

Nonostante il ricorso sia stato respinto, la Figc ha revocato la squalifica e il classe ’93 scenderà dunque in campo nella semifinale di ritorno contro la Juventus. Uno scenario, questo, relativo alla posizione del presidente della Figc Gabriele Gravina, che già nelle scorse ore stava pensando di concedere la grazia all’attaccante dell’Inter. Il tutto, con l’intenzione di mandare un segnale concreto nell’ottica della lotta al razzismo. “Il principio della lotta al razzismo – si legge nel comunicato – è elemento fondante dell’ordinamento sportivo”.

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