Fiorentina in finale di Coppa Italia, Commisso: “Sono molto contento. Non faremo la fine della Juve”

Con il pareggio casalingo con la Cremonese nel ritorno della semifinale di Coppa Italia, la Fiorentina raggiunge l’Inter in finale. Rocco Commisso esprime la sua gioia per il traguardo ottenuto e rassicura i propri tifosi.

Prima finale per Commisso

Ai microfoni di Sport Mediaset, Commisso esprime la sua soddisfazione per la finale di Coppa Italia raggiunta dalla Fiorentina dopo lo 0-0 contro la Cremonese: “Sono molto contento, ringrazio il mister e i giocatori. Andremo a Roma a giocarcela ma ora bisogna pensare al campionato”.

Prosegue: “Devo dire grazie a tutti. Io porto solo i soldi dall’America, il lavoro lo fanno altri qui, per questo voglio ringraziare tutti. Pure mia moglie è contenta”.

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Cabral in Fiorentina-Cremonese

Il giudizio su mister Italiano e i suoi giocatori: “Questa è la sua prima finale di Coppa Italia ed è anche la mia prima. È bravissimo, sta facendo un grandissimo lavoro e quando lo criticavano io gli sono sempre stato vicino. La svolta è stata quando ho detto di prendersela con me ma di lasciare stare i giocatori e il mister. Non criticherò mai un mio giocatore, sono fatto così”.

Il paragone con la Juve

Il presidente ha poi voluto tranquillizzare i propri tifosi sul discorso societario, facendo un paragone diretto con la Juventus: “La situazione dei ricavi è un problema per noi, non possiamo andare a prendere determinati giocatori per poi fare la fine della Juventus che aveva comunque 400 milioni di ricavi. Se guardate i problemi che ha la povera Juve sono iniziati quando hanno preso Cristiano Ronaldo e da lì sono arrivati dove sono oggi”.

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Rocco Commisso

Conclude: “Questo non succederà mai alla Fiorentina che è fallita 20 anni fa ma non fallirà più. Non so dove arriveremo, ognuno di noi ha i suoi sogni e io ho i miei e poi vedremo dove arriveremo”.

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