L’arbitro di Borussia Dortmund-Bochum, che ieri ha fatto scatenare i giocatori di casa per una svista, è tornato sull’episodio scusandosi.
Un errore che può decidere un campionato
Borussia Dortmund e Bayern Monaco sono testa a testa per la vittoria della Bundesliga. I gialloneri sono al momento primi, ma il Bayern può sorpassarli con una vittoria oggi.
Tutto ciò grazie alla partita di ieri contro il Bochum che il Dortmund ha pareggiato 1-1, anche se la squadra di capitan Reus ha protestato fortemente per un rigore non dato per fallo su Adeyemi.
L’episodio aveva indotto dirigenti e capitano a entrare nello spogliatoio del direttore di gara Sascha Stegemann al termine della partita per protestare.
L’arbitro Stegemann si spiega
Lo stesso arbitro è intervenuto oggi sui canali sportivi tedeschi Sky Germania e WDR 2 per spiegarsi e scusarsi per quanto accaduto ieri.
Stegemann nel corso dell’intervista ha detto: “Sono estremamente infastidito, mi sento di m***a. È stata una notte di sonno molto, molto breve, non mi va bene. Ti alzi con una brutta sensazione perché sei arrabbiato per non aver preso la decisione giusta in una scena. Guardandolo, è un rigore nel contatto con Adeyemi per il Borussia. Non l’ho vista così in campo. Come arbitro, ho il diritto di risolvere la scena in campo senza usare inutilmente l’assistente video.”
"Falsche Entscheidung getroffen" – Ehrliche Worte von Schiedsrichter Sascha Stegemann! 👏🏼🎙️
— Sky Sport (@SkySportDE) April 29, 2023
zum gesamten Interview: https://t.co/En3dbD6e9b#BOCBVB #Stegemann #BVB #VAR pic.twitter.com/veXqLi2tgJ
È stato infatti il mancato intervento del Var a mandare su tutte le furie i giocatori del Borussia, che hanno visto della malafede nell’ignorare così un fallo abbastanza netto.
Anche su questo, l’arbitro ha dato qualche spiegazione: “Contrariamente alla mia percezione, il contatto non è di Adeyemi ma del difensore. Il Var ha detto che non si trattava di un errore evidente e quindi non mi ha consigliato di andare al monitor.
Con il senno di poi, sarebbe stato meglio dare un’altra occhiata. Io comunque come arbitro devo risolvere le situazioni sul campo senza usare sempre il video.”
