È iniziata l’attesissima semifinale di andata di Champions League Milan-Inter, ed è subito doccia gelata per i tifosi nerazzurri: dopo appena 8′ di gioco l’Inter è già in vantaggio. Ma non è tuto, perché appena due minuti dopo è arrivato il raddoppio della squadra di Inzaghi. Un inizio shock per i rossoneri di Pioli.
La sblocca Dzeko
Molti si aspettavano una partita chiusa e molto tattica. È successo esattamente il contrario: dopo 10 minuti di gioco Milan-Inter è già sullo 0-2. Inizio shock per i rossoneri di Pioli, i nerazzurri con l’acceleratore premuto fino in fondo. È stato Dzeko all’ottavo di gioco a sbloccare la sfida di San Siro con una perfetta volee che non ha lasciato scampo a Maignan su calcio d’angolo calciato da Calhanoglu. Milan disorientato. E l’Inter ne approfitta.

Raddoppia Mkhitaryan
Passano infatti appena due minuti e Dimarco scappa sulla sinistra, poi effettua un cross basso al limite dell’area nella zona di Lautaro Martinez, che lascia il pallone per l’inserimento di Mkhitaryan. L’armeno si presenta all’interno dei 16 metri e, a tu per tu con Maignan, non sbaglia incrociando la conclusione.

Ci si aspetta una reazione d’orgoglio dei rossoneri, ma invece pochi minuti dopo è ancora l’Inter ad andare vicina al tris con un clamoroso palo colpito da fuori area da Calhanoglu con un missile. I nerazzurri in estasi ed in controllo, i rossoneri, in un incubo.