Dal 2003 al 2023. Sono passati 20 anni esatti dall’ultimo Euroderby Milan Inter che valeva una finale di Champions League. All’epoca c’era Massimo Moratti come presidente dell’Inter e Cuper in panchina. Dall’altra parte della Madonnina Silvio Berlusconi presidente e Carlo Ancelotti allenatore. Di cose ne sono cambiate tante ma per l’ex presidente nerazzurro quella semifinale è rimasta dentro la sua memoria.
Quell’errore di Kallon è indimenticabile
Fu una doppia sfida al cardiopalma e priena di tensione che si concluse con due pareggi. Esisteva ancora la regola del gol in trasferta che valeva doppio e a spuntarla fu il Milan grazie all’1-1 nel ritorno dopo lo 0-0 al Meazza rossonero. Ma per Massimo Moratti, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, c’è un rammarico enorme che non riesce proprio a dimenticare: “Quell’errore di Kallon è una tortura. Era a tu per tu con Abbiati e tutti parlarono di grande parata. Io sono sicuro che doveva metterla dentro. Quell’immagine è un atortura, penso che non la scorderò mai“.
Il parere su Inzaghi
Inevitabile la domanda su Simone Inzaghi,allenatore dell’Inter e artefice di una grande cavalcata in Champions League e in Coppa Italia, ma deludente in campionato, dove non ha mai lottato per lo scudetto in questi due anni. Moratti ha spesso criticato l’allenatore piacentino e svela il suo pensiero: “Forse io lo avrei esonerato se fossi stato presidente, ma ho apprezzato il modo in cui è riuscito a stare a galla senza annegare. È rimasto lucido nonostante i tanti critici, tra cui c’ero anch’io“.
