L’amministratore delegato del Sassuolo Giovanni Carnevali è intervenuto a margine dell’evento organizzato dal Foglio Sportivo 2023 “Il Foglio Sportivo a San Siro”, e nel parlare dell’ambizioso progetto del club emiliano e dello Scudetto appena vinto dal Napoli, ha rilasciato anche alcuni preziosi commenti sul caso che ha scosso la Juventus e tutto il calcio italiano, relativo alle plusvalenze.
Carnevali e il progetto Sassuolo
L’ad dei neroverdi ha parlato innanzitutto della parabola del Sassuolo, da piccola realtà a certezza del panorama calcistico italiano: “Il progetto è nato dieci anni fa, a partire dalla famiglia Squinzi. Facciamo un buon valore a livello di sponsorizzazioni, per una politica di marketing importante e strategie giuste. Ma la maggior parte è legata al player trading, alla valorizzazione del settore giovanile e dello scouting“.

“Dobbiamo contribuire alla crescita dei ragazzi. Abbiamo un centro sportivo nuovo, dove si allenano sia i ragazzi che i grandi. È una grande famiglia, abbiamo una squadra Primavera che negli ultimi due anni ha vinto il Trofeo di Viareggio. Chi ha un certo tipo di idee deve approcciarsi sapendo che lo sport ha una sua filosofia per cui, anche se ci sono momenti di difficoltà, tirerà sempre. Ci sono tante occasioni e tanti sport, basti pensare alla pallavolo finale, che tirano per le aziende“.
Lo spinoso caso plusvalenze
Non poteva mancare una domanda sul caso plusvalenze-Juventus, con le intercettazioni che sembrano coinvolgere anche il Sassuolo: “Beh, di società ne sono state coinvolte tante e penso ce ne saranno tante di più“, ha affermato con certezza Carnevali. “Oggi, quando si parla di comunicazione, il calcio dà grandissima visibilità. I vertici di Rcs mi dicevano che hanno venduto più copie su questo che su altri grandi eventi sportivi. Noi siamo tranquilli, l’importante è fare le cose con correttezza“.

Lo Scudetto del Napoli di Raspadori
La chiosa finale è stata sulla vittoria del campionato del Napoli, un Napoli che tra le sue fila annovera l’ex Sassuolo Giacomo Raspadori. Motivo d’orgoglio per il club e per lo stesso Carnevali: “La soddisfazione per lui è enorme. Straordinario, come aver vinto gli Europei con quattro giocatori passati dal Sassuolo: inimmaginabile qualche anno fa“.
