Nel secondo tempo c’è un duro contatto tra Krunic e Bastoni con il rossonero che in fase difensiva rifila un pugno al nerazzurro. Episodio che però fa discutere perché non ha visto l’intervento del VAR.
Il pugno a Bastoni
Grande intensità e tensione tra Milan e Inter nell’andata di semifinale di Champions League. Diversi i contatti fallosi tra le due squadre con Lautaro Martinez che recrimina un rigore nel primo tempo, non concesso poi dopo l’analisi del VAR perché non c’è stato contatto. Fa invece più clamore la condotta violenta di Krunic su Bastoni nell’area rossonera.
Durante un’azione di calcio d’angolo per l’Inter, Krunic va in marcatura su Bastoni e ricorre alle maniere forti. Nel contatto tra i due, il centrocampista rifila un pugno sul ventre al difensore che cade a terra dolorante. I calciatori nerazzurri chiedono la revisione della situazione all’arbitro ma il VAR non interviene.
Krunic ha rischiato grosso
Secondo il regolamento, quando non c’è contesa del pallone anche solo il tentativo viene catalogato come condotta violenta, in più il pallone era in gioco quindi sarebbe stato rigore più cartellino rosso per il bosniaco. Rade è stato dunque graziato perché avrebbe potuto recare ancora più danno ad un Milan in difficoltà che è riuscito a contenere il risultato di 2-0 a favore dei nerazzurri.
