Yacine Adli ha fatto parlare di sé per il gesto di attaccamento verso la squadra che i tifosi rossoneri gli hanno prontamente riconosciuto dopo la sconfitta nella trasferta a La Spezia.
I rossoneri cadono contro lo Spezia
Il Milan perde punti fondamentali per la corsa a un posto nella prossima stagione di Champions League. Il 2-0 subito dallo Spezia apre il momento di crisi della squadra che si prende le sue colpe e va ad un singolare faccia a faccia con la curva in trasferta al Picco insieme a Pioli. Alla domanda sul colloquio con la curva, l’allenatore rossonero risponde: “È stata una cosa positiva, niente di particolare. Ci hanno solo stimolato e spronato a dare il massimo“.

Presenti anche i ragazzi della panchina che non hanno avuto spazio in campo. Tra questi spicca Yassine Adli a cui i tifosi hanno riconosciuto un inaspettato attaccamento alla maglia e alla squadra.
Il gesto di Adli
Yacine Zinédine Adli è un classe 2000 nato nelle giovanili del Paris Saint-Germain e poi acquistato dal Bordeaux. Con il Milan ha un contratto fino al 2026 ma per ora non sta trovando molto spazio tra i centrocampisti titolari di Pioli, collezionando appena sei presenze in questa stagione. Anche il francese si è presentato al colloquio con la curva dopo la sconfitta e i tifosi hanno subito notato il suo gesto. Yacine si è infatti presentato al faccia a faccia indossando la maglia di Bennacer che recentemente ha subito un infortunio durante il derby e per questo dovrà operarsi al ginocchio.
I tifosi rossoneri hanno apprezzato molto il gesto del giovane e su Twitter sono comparsi molti commenti a suo favore tra cui: “Adli in prima fila, non gioca mai, sta lì costretto in panchina senza subentrare se non in casi estremamente eccezionali, eppure è là, faccia a faccia con chi soffre come soffriamo noi ad ogni partita”.
