Il Tolosa si è trovato a gestire una patata bollente nello spogliatoio dopo che la squadra ha minacciato di boicottare le partite se Nicolaisen non ripaga i suoi debiti.
Lo spogliatoio del Tolosa contro Nicolaisen
La squadra francese, gestita dal fondo RedBird (lo stesso del Milan), si trova in una situazione complicata. Non si tratta di classifica né di prestazioni, visto che la squadra ha vinto la Coppa di Francia e in campionato è comodamente a metà classifica.
Worrying story from L'Équipe regarding Rasmus Nicolaisen:
— Danish Scout (@DanishScout_) May 18, 2023
He has allegedly borrowed a total of €100.000 from teammates and staff members to cover online gambling debts. This led to tensions in the dressing room as he was slow to repay the money. pic.twitter.com/HkpdEhq5pZ
Il problema lo ha nello spogliatoio. Il danese Rasmus Nicolaisen si è indebitato fortemente con i compagni a furia di scommesse, e ora loro non vogliono giocare se prima non gli vengono restituiti i soldi.
Stipendio anticipato per ripagare i debiti
Secondo L’Equipe, il danese dovrebbe dare 50mila euro a Onaiwu e 10mila a Birmanevic. Nonostante il presidente dl club Comolli abbia anticipato lo stipendio al giocatore, così da permettergli di ripagare rapidamente i debiti, rimane tensione all’interno dello spogliatoio.

Nicolaisen è un recidivo in questo campo, avendo già subito delle multe quando era al Portsmouth, in Inghilterra, per aver scommesso su 53 partite.
Il calciatore non è stato comunque sospeso, almeno per il momento, a differenza del suo compagno di squadra Aboukhlal, accusato di aver fatto commenti misogini verso la vice-sindaco di Tolosa e per non aver aderito alla campagna contro l’omofobia.