Il Toronto FC degli italiani Insigne e Bernardeschi è sempre più ultimo in MLS, e l’ultima sconfitta di misura contro Austin non ha fatto altro che far sprofondare ulteriormente la franchigia canadese in una crisi che sembra irreversibile. La squadra ha vinto appena due delle quattordici partite fin qui disputate, segnando appena 13 reti, meno di una a gara. Prestazioni che hanno fatto infuriare l’ex Fiorentina e Juventus, che al termine dell’ennesima batosta si è sfogato duramente ai microfoni dei cronisti presenti. Parole che sono sembrate un diretto attacco al proprio allenatore Bob Bradley.
Bernardeschi è un fiume in piena
Finita la sfida persa di misura contro Austin, Bernardeschi non ha usato troppi giri di parole per far capire il suo stato d’animo: “Giochiamo palla lunga, non abbiamo un’idea di gioco. Penso che questa città, i tifosi, tutti, non lo meritino. E penso che forse dobbiamo cambiare qualcosa. Abbiamo bisogno di un po’ più di tattica. Abbiamo bisogno di un’idea di come giochiamo, perché questo è il vero problema per me. È impossibile giocare così quando giochiamo senza un’idea“.

Attacco diretto all’allenatore
Le parole dell’ex esterno di Fiorentina e Juventus lasciano poco spazio all’interpretazione e sembrano un attacco diretto al proprio allenatore, colui che dovrebbe dare un gioco alla squadra: “Non abbiamo costruzione nel gioco, quando abbiamo il pallone non sappiamo come passarlo. Questo è il vero problema, perché non lo alleniamo. Perdiamo ogni partita. Pareggiamo, perdiamo, pareggiamo, perdiamo. A volte vinciamo. Ma non ci posso credere, sinceramente. Questo non va bene per i giovani giocatori. Devono migliorare e crescere con un’idea di calcio… Abbiamo bisogno di un’idea di calcio“.
