Gigi Buffon è unanimemente considerato il più grande portiere italiano, e probabilmente del mondo, di tutti i tempi, e nella sua lunghissima carriera ha vinto praticamente di tutto, ad eccezione di quella Champions League sempre sfuggitagli. Il numero uno di Carrara, nato il 28 Gennaio di 45 anni fa, ha collezionato premi e riconoscimenti individuali di ogni genere, ed è detentore di tantissimi record di presenze sia con la maglia della Juventus (indossata per ben 19 anni) che con quella della Nazionale Italiana. Buffon detiene inoltre il record d’imbattibilità della Serie A, tolto dalle mani, e dai guanti, dell’ex estremo difensore del Milan Sebastiano Rossi. Ma a quanti minuti ammonta questo primato?

Dagli esordi a Parma all’epopea juventina
Gigi Buffon ha esordito in Serie A ad appena 17 anni e non in un palcoscenico qualunque: era il 19 Novembre del 1995 e alla Scala del Calcio di San Siro il Parma si apprestava ad affrontare il quotato Milan, ma l’infortunio del titolare Luca Bucci costrinse a gettare nella mischia un giovanissimo portiere toscano. Quel portierino, senza alcun timore reverenziale, sfoderò una prestazione clamorosa, figurando tra i migliori in campo e dando inizio ad una leggenda che dura ancora oggi. L’anno successivo il classe ’78 diventò subito titolare, rimanendo in Emilia per 6 stagioni e alzando anche una Coppa Uefa. Poi arrivò la Juventus…

75 miliardi. Questa la cifra che nel 2001 la Juventus versò nelle casse del Parma per portare a Torino quel prodigioso portiere, diventando ai tempi l’estremo difensore più costoso della storia del calcio. Un investimento più che mai giustificato, dato che quel ragazzo di Carrara ha difeso i pali bianconeri per ben 19 stagioni, intervallati dall’annata giocata in Francia, al Paris Saint Germain già 40enne. Buffon riuscì a diventare in breve tempo simbolo del club, e, negli anni, il giocatore con più presenze sia in Serie A che in Champions League, quello con più minuti giocati in ogni competizione ed il calciatore con il maggior numero di trofei vinti con i bianconeri, ben 23.

10 scudetti, 5 volte la Coppa Italia, 6 la Supercoppa Italiana. Questi i trofei sollevati da Buffon con la Juventus, anche se è evidente l’assenza della tanto agognata Champions League, sfiorata per due volte e persa in entrambe le occasioni contro Milan e Real Madrid. Trofei, onorificenze, premi e record, tanti record. Tra cui lo storico primato di imbattibilità, stabilito il 20 Marzo del 2016 in un derby giocato contro il Torino.
Il record di Buffon
Come detto, era il Marzo del 2016 quando Andrea Belotti riuscì a gonfiare la rete alle spalle di Buffon dopo tempo immemore, in un derby finito poi 4-1 per la Juventus. Erano infatti ben 973 minuti che nessuno riusciva a superare il portierone bianconero e della Nazionale Italiana. 16 ore e mezza, più di 9 partite, un lasso di tempo infinito. Superato Sebastiano Rossi, storico estremo difensore del Milan, il quale nel 1994 si era fermato a 929′.

“Il maggior merito per questo record va dato sicuramente alla squadra – disse Buffon con la sua solita, proverbiale modestia al termine di quella partita che gli consegnò il record di imbattibilità – alla fase difensiva, partendo dagli attaccanti che si fanno un mazzo tanto. Per cui aiutano tanto il lavoro del centrocampo e della difesa, che è composta secondo me da giocatori incredibilmente forti su scala mondiale. Tutto questo fa sì che si sia creata un’unità di intenti, una voglia di condividere anche la sofferenza assieme. E, strada facendo, abbiamo capito che avremmo potuto centrare questo risultato“.
Lo stesso Seba Rossi, che con il grande Milan dei primi anni ’90 aveva vinto praticamente di tutto, nonostante il rammarico di vedere battuto il proprio record si dichiarò felice che a superarlo fosse stato proprio Buffon: “Sono felice che questo primato sia andato a Buffon, quantomeno resta in mani italiane. All’epoca Zoff mi disse che tutti i record nascono per essere battuti. In questo momento non c’è nessuno che possa eguagliarlo, è un ragazzo che merita e deve godersi in ogni modo questo momento storico“.

La storia dell’altro Rossi…
A livello italiano in realtà c’è un portiere che avrebbe superato Buffon per minuti di imbattibilità, ma ovviamente non è contemplato perché non ha ottenuto questo primato in Serie A. È però bello citare Giacomo Rossi, nel 2021 portiere della Geotermica, squadra che militava nella Prima Categoria toscana, il quale in quella stagione riuscì a tenere la propria porta inviolata per ben 11 partite, e quindi almeno 990′ non contemplando i minuti di recupero. Un record che venne sottolineato anche dallo stesso Buffon: “I record sono fatti per essere battuti a prescindere dalla categoria. 11 partite senza prendere gol sono un traguardo da applaudire. Sempre. Bravo Giacomo“, scrisse Gigi sui social.
I record sono fatti per essere battuti a prescindere dalla categoria.
— Gianluigi Buffon (@gianluigibuffon) December 20, 2021
11 partite senza prendere gol sono un traguardo da applaudire. Sempre.
Bravo Giacomo. pic.twitter.com/USXT2KfraS
Record d’imbattibilità: la classifica
Chi c’è nella Top 10 degli estremi difensori che sono riusciti a non subire goal per il maggior numero di minuti consecutivi? Partendo dalla decima posizione troviamo Adriano Reginato, che con la maglia del Cagliari nella stagione ’66/’67 mantenne la saracinesca abbassata per 712′; nono posto per Morgan De Sanctis, con la Roma nel 2013/2014 imbattuto per 744 minuti; in ottava piazza Luca Marchegiani, che nel ’97/’98 con la Lazio riuscì a non farsi segnare per 745′; un gradino sopra si piazza l’atalantino Davide Pinato, 758′ di imbattibilità nel ’96/’97; in sesta posizione Ivan Pelizzoli, che nel 2003/2004 con la maglia della Roma non subì reti per 774′.

Quinto posto per Gigi Buffon, sempre lui, che nel 2013/2014 si fermò a 791 minuti senza raccogliere il pallone in fondo alla propria rete; ai piedi del podio Mario Da Pozzo, portiere del Genoa degli anni sessanta, la cui imbattibilità nella stagione ’62/’63 durò per 792′. Terza piazza per il grande Dino Zoff, il quale con la Juventus nel ’72/”73 mantenne la porta inviolata per 903′. Prime due posizioni, come già raccontato, per Seba Rossi (929′) e ancora lui, Gianluigi Buffon (973′).